Coppa Italia, sconfitta di misura per il Formia a Pomezia

formia_calcioUNIPOMEZIA-FORMIA 2-1

UNIPOMEZIA: Bernardini, Vallesi, Busti, Valenza, Esposito, Giacoia F., Marchesano, Falconieri  (33’st Benenati), Zanchi (1’st Giorgi), Lupi, Pezzera (18’st Toma). A disp.: Santi, Francioni, De Carolis, Giacoia E. All. Bussi.

FORMIA: Pasquariello, Perreca (21’ st Bacioterracino), D’ Amora, Volpe, Del Nunzio, Assaiante, Scariati (12’ st Liccardo), Gagliardi (30’ st Formisano), Zaccaro, Scipione, Keita. A disp.: Tomao, Frangiosa, Cardia. All. Rosolino (squalificato, in panchina Petrone).

Arbitro: Bertoldi di Roma 2 (De Vellis-Scopa)

Reti: 31′ pt Zaccaro (F), 22’ st Valenza (rig.), 28’ st Giacoia

Note: presenti in tribuna un gruppo di tifosi formiani; Ammoniti Lupi, Giacoia (P) Bacioterracino (F) recupero 0’pt, 5’ st.

 

Sconfitta di misura del Formia nella gara d’ andata del secondo turno di Coppa Italia. I tirrenici escono battuti per 2-1 dal campo dell’ Unipomezia, con un risultato che lascia aperta la porta ad ogni soluzione in vista della partita da giocare in riva al Tirreno tra due settimane.

I biancazzurri si sono presentati in formazione assai rimaneggiata: Caraviello e Rima squalificati, Kolaveri e Schettino infortunati, assenti anche Fiorenza, Tartaglia, De Meo e Cristian Scipione. Eppure nel primo tempo sono proprio i biancazzurri a sistemarsi meglio sul campo e con maggior intraprendenza, controllando l’ avversario e trovando la via del goal con il bomber Zaccaro, abile ad infilarsi tra due avversari ed a battere il portiere locale.

 

Nella ripresa, l’ Unipomezia si presenta in campo più determinato e volitivo, riuscendo prima a pareggiare e poi a portarsi in vantaggio. Il pari arriva per merito di Valenza, che trasforma un calcio di rigore (nonostante il tentativo di Pasquariello) assegnato per un contatto tra Volpe e Marchesano. I locali acquisiscono maggior fiducia, e trovano il secondo goal con Giacoia, che stacca alla perfezione di testa a seguito di calcio d’ angolo. Il Formia ci prova nel finale, ma l’ ultimo tentativo di Liccardo (tiro dal limite) si spegne di poco alto sulla traversa.