Da Enea a Dante la Gaeta moderna

La Rotta di Enea è stata riconosciuta, da parte del Consiglio d’Europa, quale patrimonio culturale dei popoli e nello stesso anno si celebrano i sette secoli della scomparsa del “padre della lingua italiana” Dante Alighieri.

l’Associazione VogAmareGaeta desidera celebrare l’inserimento della propria città tra le tappe di questo suggestivo ed evocativo percorso. Enea, uomo del mito con antichissime radici, vive fino ai nostri giorni attraverso il cammino ideale dell’uomo che congiunge i popoli, cantato nelle opere più alte della nostra letteratura.

Proprio come Enea, nel dominio dell’acqua e del vento, a suon dei colpi dei remi, pagaiate e bracciate, versi di incitamento e fatica, l’Associazione VogAmareGaeta, con il suo equipaggio femminile con lancia a 10 remi, Erasmo Marciano a nuoto ed Andrea Ricci in sup, congiungeranno le sette spiagge di Gaeta per ripercorrere quel cammino che nella notte dei tempi fu il percorso del nostro antenato, cui il Sommo Poeta fa risalire anche il nome della Città.

La partenza avverrà il 1° luglio alle ore 8.00 dalla spiaggia di Sant’Agostino, dalle acque antistanti il Ristorante “Uso di Mare” in direzione Torre Sant’Agostino, per poi incontrare in sequenza la Spiaggia di San Vito, la Spiaggia dell’Arenauta, Torre Scissurra, la Spiaggia dell’Ariana, Torre Viola, la Spiaggia dei Quaranta Remi, il Pozzo del Diavolo, la Nave di Serapo, la spiaggia di Fontania, la Spiaggia di Serapo, la Montagna Spaccata per poi arrivare a Punta Stendardo, dopo aver percorso oltre 5 miglia nautiche, all’incirca 10 chilometri di incredibili meraviglie naturali.