Dividere le faccende di casa in modo equo, perché è importante spartirsi i compiti

Uno dei segreti per una vita di coppia felice è il seguente: imparare a dividersi i compiti in casa, per il disbrigo delle faccende domestiche. Si tratta di trovare un compromesso che possa andare bene a entrambi i partner, per spartirsi così l’impegno necessario per la manutenzione, la gestione e la pulizia degli spazi della propria abitazione, evitando che questo carico possa pesare sulle spalle di una singola persona. Vediamo dunque alcuni consigli utili per riuscirci e cosa succede quando non c’è collaborazione.

Regole e consigli utili per spartirsi i compiti in casa

Non esistono faccende che devono essere fatte per forza solo dalla parte maschile o femminile: l’importante è aiutarsi e agire anche in base agli impegni dell’altro. Che si tratti di stirare, lavare la macchina o occuparsi del lato burocratico e amministrativo, i compiti possono essere svolti a turno senza che uno sia vincolato a una specifica funzione. 

Se non si sa come fare qualcosa, è importante che il partner abbia la pazienza di spiegarne il procedimento. Se ciò non fosse possibile, perché impegnato o assente, comunque ci sono molti modi per informarsi e provare a portare a termine il proprio compito. Parlando ad esempio del contatore, generalmente di competenza di una sola persona in casa, è possibile leggere l’articolo sull’autolettura del gas di ENGIE per capire come compiere questa operazione, senza doverla delegare ad altri. 

Ovviamente la collaborazione, l’ascolto e il dialogo sono al primo posto quando si parla di vita di coppia, e la prima regola da seguire è quella di cercare di venirsi sempre incontro. Questo vale anche per le pulizie domestiche, per la gestione dei figli e per tutti gli impegni che nascono quando si vive insieme.

Cosa succede quando non c’è collaborazione in casa?

Quando i due partner non collaborano, e non si spartiscono i compiti relativi alle faccende domestiche, uno dei due può risentirsi e far nascere così una vera e propria crisi. Non a caso, questo problema è una delle principali cause di lamentele e di litigi all’interno delle coppie italiane, specialmente se si parla della suddivisione dei compiti relativi alle pulizie domestiche. 

E non è una questione di genere: a lamentarsi sono tanto gli uomini quanto le donne. Ci sono altre cause correlate che possono spingere una coppia al contrasto, come nel caso del disordine lasciato in giro dal partner, insieme all’eccessiva mania di controllo che uno dei due può avere sulla gestione della casa e sul rapporto in generale. 

La mancata collaborazione spesso dipende da una cattiva comunicazione interna, che ovviamente cela un altro grave problema da risolvere quanto prima, anche attraverso pratiche meno scontate come lo yoga di coppia. Il consiglio è quello di mettere sempre la comunicazione al primo posto, così da facilitare la suddivisione dei compiti, ma non solo. Si tratta di porre le fondamenta per una relazione sana. Discutere e avere punti di vista differenti è normale, l’importante è restare aperti al dialogo e alla comprensione reciproca.