I Droni rappresentano la nuova frontiera tecnologica del giornalismo. La capacità di scattare foto aeree da punti di vista inusuali o di effettuare riprese video in zone pericolose o inaccessibili, hanno spinto l’associazione culturale Ifimedia, in collaborazione con Mediarkè e con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), a dedicare la prima confere
nza del Roma Drone conference al tema del drone journalism.
Il Roma Drone conference prevederà sette conferenze con periodicità mensile che si terranno nella capitale dal prossimo 8 ottobre ad aprile 2015, con le applicazioni professionali dei droni come tema centrale. Gli organizzatori dell’evento fanno sapere che saranno diversi i droni-reporter presentati durante la kermesse. Tra questi due modelli di Italdron, una società di Ravenna specializzata in questi piccoli aeromobili telecomandati, e due da HobbyHobby, società di Roma che vanta collaborazioni con la Nasa e con l’università cinese di Shenzhen. Quest’ultima presenterà un quadricottero di concezione totalmente italiana, studiato proprio per le attività giornalistiche, che avrà un peso inferiore ai 2 kg e un’autonomia record di circa 39 minuti (contro i 13 minuti del “Phantom 2”).
Il drone journalism rappresenta davvero la prossima sfida tecnologica del giornalismo; non si escludono nel breve periodo che piccoli droni possano rappresentare la dotazione per una troupe televisiva.
(Fonte Ansa.it)







