Falsa rapina da 18mila euro, licenziato e denunciato dipendente di una ditta di videopoker

Nel pomeriggio del 15 marzo 2024, i militari della Stazione Carabinieri di Scauri, al termine di una mirata attività d’indagine hanno deferito per il reato di simulazione un uomo classe 87, operaio incensurato originario di Milano, ma residente ad Albano Laziale (RM).

I fatti risalgono al febbraio scorso, quando il predetto, che lavora per una ditta e per conto della quale gestisce macchinette di videopoker, con l’incarico di effettuare prelievi degli incassi, denunciava falsamente di aver subito una rapina ai suoi danni a mano armata da tre individui, i quali travisati e a bordo di moto e di scooter gli avrebbero asportato l’intero incasso giornaliero per un ammontare di circa 18.400,00 euro.

Le indagini e gli accertamenti immediati dei militari della Sezione Operativa unitamente a quelli della Stazione CC di Scauri di Minturno, che sulla base delle sue dichiarazioni e sul percorso che lo stesso ha effettuato, non hanno evidenziato nessun riscontro circa la rapina che l’uomo ha detto di aver subito, smascherando così il piano architettato da quest’ultimo e appurando che la rapina non è mai stata consumata.

La ditta, che si è vista così truffata dal comportamento scorretto del dipendente, ha immediatamente provveduto al licenziamento dello stesso, in virtù del fatto che la stessa non è nuova a tali comportamenti da parte dei suoi dipendenti: infatti, già in passato si sono registrati altri due casi analoghi alla vicenda in esame.