Fermate 300 mila mascherine FFP3 non idonee

Nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti e alla tutela dei consumatori i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli dell’Ufficio delle Dogane di Gaeta – SOT di Aprilia – hanno proceduto ad effettuare il fermo, in seguito a verifica, di circa 300mila mascherine filtranti FFP3 che sono state inviate al controllo analitico al Laboratorio Chimico delle Dogane di Milano.

Le analisi condotte hanno accertato che le mascherine filtranti non hanno i requisiti previsti dalla norma tecnica armonizzata UNI EN 149:2001+A1:2009 (“149:2009”), che prescrive gli standard di efficienza, traspirabilità, stabilità della struttura, nonché test tecnici di biocompatibilità e performance, per essere classificate FFP3.

Le mascherine filtranti fermate, risultate possedere i requisiti per essere classificate come FFP2, non potevano comunque essere immesse sul mercato in quanto riportanti, su ogni singolo pezzo, l’impronta FFP3; per tale motivo ne è stata autorizzata la rispedizione, sotto controllo doganale, al mittente extra unionale.