Formia, Grande folla per l’inaugurazione della “Casa dei libri”, la biblioteca destinata ai bambini da zero a dieci anni

Insegniamo ai bambini il valore della lettura. Loro impareranno a camminare con le loro gambe, ad essere cittadini autonomi e pienamente consapevoli”. Il Sindaco Sandro Bartolomeo ha salutato così l’apertura in via Cassio della “Casa dei libri”, la prima biblioteca del territorio destinata ai bambini da zero a dieci anni.
L’inaugurazione ha richiamato un folto pubblico di adulti e bambini, allietati dall’animazione del teatro Bertolt Brecht e dal bodypercussionist Stefano Baroni. Pieno in ordine di posti l’appartamento di proprietà comunale che l’Amministrazione ha di recente ristrutturato per ospitare la biblioteca. “Questi ambienti, accoglienti e finemente arredati, erano un vero e proprio deposito di rifiuti comunali – ha ricordato il Sindaco Bartolomeo -. L’intervento di ristrutturazione è costato 17 mila euro. Il resto è stato reso possibile dalla collaborazione di Enti e privati. Dal Sistema Bibliotecario Sud Pontino che ha fornito buona parte dei libri, agli sponsor privati. Grazie a questa efficace cooperazione tra pubblico e privato siamo in grado oggi di offrire ai bambini di Formia non solo un luogo dove accrescere la propria cultura ma anche un posto dove incontrarsi, fare conoscenze e sviluppare la propria dimensione relazionale nel modo più sano”.
Hanno preso parte all’inaugurazione anche l’Assessora alla Cultura Maria Rita Manzo, la dottoressa Imma Arnone che ha collaborato fattivamente alla realizzazione del progetto, Giancarlo Cardillo, Presidente del Sistema Bibliotecario Sud Pontino, e i venti volontari che gestiranno la struttura. E ancora: Amministratori, dirigenti scolastici e tanti genitori con i loro bambini che subito hanno preso possesso di aule e laboratori. Gli stessi dove – questa è la speranza di tutti -, torneranno presto per scoprire insieme la magia della lettura.
E’ il primo passo – ha concluso Bartolomeodi un progetto più ampio. Compatibilmente, con le risorse di bilancio, vogliamo dotare di luoghi simili anche gli altri quartieri della città. Chiunque voglia offrire il suo contributo, può recarsi nelle biblioteche aderenti e acquistare un libro per bambini da destinare alla biblioteca. E’ un dono che fa ai propri figli e a tutta la città”.