#Formia – Il Procuratore Nazionale Antimafia Roberti al dibattito “Sport, Cultura e Legalità”: “Basso Lazio? Territorio attenzionato”. 

Per sconfiggere la mafia occorre una moltitudine di persone oneste, competenti, tenaci e una dirigenza politica e amministrativa capace di compiere il proprio dovere”. Con le parole del discorso d’insediamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti ha concluso il suo intervento a Formia, ospite del dibattito “Sport, Cultura e Legalità” tenutosi nel pomeriggio di ieri al “Venezia-Montecarlo Village” presso il molo Vespucci. Parco relatori di assoluto livello con la presenza anche del Procuratore di Campobasso Armando D’Alterio, del Questore di Latina Giuseppe De Matteis e dell’ex campione di nuovo Salvatore Bavaro. A rappresentare il Comune di Formia c’erano il Sindaco Sandro Bartolomeo, il Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Tallerini e la Delegata alla Legalità Patrizia Menanno.

Nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Angela Nicoletti, si è parlato di cultura della legalità, dell’esigenza che lo Stato ha di fare rete perché la criminalità organizzata si combatte solo attraverso un coordinamento efficace tra tutte le Istituzioni.

Sport e legalità, un filo diretto. Perché, come ben spiegato dagli insigni relatori, lo sport, quello sano, è un modello virtuoso da recepire nei vari percorsi della vita sociale. Non a caso, le Olimpiadi sono un’invenzione della civiltà greca, modello di democrazia che ha ispirato tutti i Paesi d’Occidente.  

Il capo della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti ha confermato che il basso Lazio è un territorio oggetto d’attenzione da parte di magistratura e forze dell’ordine. Ha quindi sollecitato istituzioni e società civile a tenere alta la soglia dell’attenzione per arginare la forza di penetrazione dei gruppi criminali, offrendo la sua disponibilità a tornare a Formia per incontrare gli studenti e prendere parte alle attività educative promosse dall’Amministrazione comunale per il Mese della Legalità.

Il Procuratore D’Alterio si è detto invece piacevolmente “sorpreso” per l’invito ricevuto e per la presenza nell’Amministrazione comunale di una figura come quella della Delegata alla Legalità. “Sono sorpreso” – ha detto D’Alterio -, perché è difficile trovare sul territorio Amministrazioni che in modo così chiaro si attivino per la diffusione dei valori e della cultura della legalità”.

Il Questore di Latina Giuseppe De Matteis, pur evitando ogni forma di valutazione politica, ha riconosciuto nel Sindaco di Formia “una figura di garanzia per la legalità”, sottolineando come le azioni da lui messe in campo siano condivise da Stato e forze di Polizia. E’ tornato anche sul caso Piccolino, plaudendo alle iniziative di sensibilizzazione promosse dal Comune dopo l’omicidio. Perché, anche qualora le indagini dovessero definitivamente escludere la pista della camorra, “è sbagliato dire che a Formia e nel territorio la criminalità organizzata non esiste. Sensibilizzare i cittadini sul tema delle mafie è uno degli strumenti che abbiamo per combatterle”