Formia, Slot e vlt: Controlli a tappeto dei Vigili Urbani

Bartolomeo: “Faremo tutto quanto in nostro potere per ridurre le possibilità di accesso al gioco a denaro

Ammonta ad oltre dieci mila euro l’importo delle multe che nelle ultime settimane la Polizia Municipale di Formia ha inflitto agli esercenti risultati inottemperanti all’ordinanza sindacale che disciplina gli orari di attivazione di slot e vlt in sale da gioco, bar e negozi.

Ricordiamo che, nella seduta del 29 settembre scorso, il Consiglio Comunale ha adottato il regolamento per la disciplina delle sale da gioco e dei giochi leciti, prevedendo distanze minime da luoghi sensibili opportunamente indicati (tra cui scuole, sale cinematografiche, teatri, spiagge e stabilimenti balneari) e la possibilità per tutti gli esercenti esistenti di adeguarsi alle nuove norme entro il 31 marzo 2014. Recependo gli indirizzi fissati dal Consiglio, l’8 ottobre scorso il Sindaco ha poi emesso l’ordinanza n. 72 che fissa gli orari massimi di attivazione delle macchinette, dalle ore 10 alle ore 20.

Attraverso la Polizia Municipale è stato quindi disposto un servizio quotidiano di controlli a campione su sale giochi ed esercizi che ospitano al loro interno slot e vlt, secondo l’elenco in possesso del Dipartimento Attività Produttive. Per il momento, sono tre le sanzioni comminate, di cui una salatissima a carico di una sala da gioco di recente apertura, responsabile di aver diffuso volantini pubblicitari, attività vietata dalla legge regionale del Lazio n. 5 del 2013, oltre che dal Regolamento comunale.

Dopo l’approvazione del regolamento – commenta la Delegata alla Legalità Patrizia Menanno -, questa è la fase più delicata e forse più importante del percorso intrapreso. Fissate le regole, dobbiamo garantirne il rispetto. Per questo abbiamo disposto che la Polizia Muncipale vigili in particolare su divieto di pubblicità e orari di attivazione delle macchinette. I controlli proseguiranno per tutti, anche grazie alle segnalazioni che quotidianamente ci giungono dai cittadini. Come da legge, i proventi derivanti dalle sanzioni saranno utilizzati per finanziare attività di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno delle ludopatie”.

Questa – spiega il Sindaco Sandro Bartolomeonon è un’operazione di facciata: tutti gli esercenti devono rispettare l’ordinanza, pena l’irrogazione delle sanzioni previste dalla legge. Lo abbiamo detto sin dall’inizio, del resto: non sarà il regolamento, né l’ordinanza ad eliminare il fenomeno delle ludopatie ma faremo tutto quanto in nostro potere per ridurre le possibilità di accesso al gioco a denaro, causa della dilagante diffusione di questa tragica forma di dipendenza. Il gioco compulsivo mina la salute dei nostri concittadini e distrugge la vita di intere famiglie. Per quanto ci riguarda – conclude -, non abbiamo alcuna intenzione di restare a guardare”.