Formia/Prevenzione del tumore mammario, l’8 marzo torna “In Piazza per te”

img_0299Mercoledì 8 marzo torna “In piazza per te”, la campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro il tumore della mammella che per il terzo anno consecutivo l’Amministrazione comunale di Formia promuove in occasione della festa della donna. La manifestazione, in programma dalle ore 9 alle 16 in Piazza Vittoria, è realizzata in collaborazione con il distretto Formia-Gaeta dell’Asl di Latina, con la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta e il Micropolo Sanitario delle Fiamme Gialle di Formia, il comitato Sud Pontino della Croce Rossa, la Protezione Civile del “Ver Sud Pontino” e il Comitato di Fondi dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno.

Nel corso della giornata senologi, oncologi e radiologi offriranno a titolo gratuito consulenze specialistiche al seno e informazioni sui percorsi di screening attivi presso l’AUSL di Latina. Le prenotazioni saranno raccolte l’8 marzo a partire dalle ore 08:00 presso la portineria del Comune.

“L’obiettivo della manifestazione – commenta Antonella Di Crocco, presidente Andos onlus Fondi – è di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria. L’invito rivolto alle donne è a prendersi cura del proprio corpo, sottoponendosi ai controlli indicati dal medico di base e aderendo ai programmi di screening messi a disposizione dall’Azienda sanitaria. Le edizioni precedenti hanno avuto riscontri importanti. Sono centinaia le donne che hanno preso parte ai controlli specialistici al seno, provenienti dall’intero territorio e alcune anche da fuori”.

“Per essere donne libere bisogna essere innanzitutto sane – commenta la Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Menanno – e una diagnosi precoce può salvare la vita, come accaduto a diverse donne che nelle scorse edizioni hanno approfittato della manifestazione per sottoporsi a controlli. Voglio ringraziare le realtà che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione dell’evento: la Guardia di Finanza, la Asl che metterà a disposizione proprio personale e i macchinari per le ecografie, la Croce Rossa, i volontari della Protezione Civile, le attiviste dell’Andos. Ringrazio tutti di cuore. E’ un modo utile per celebrare degnamente la ricorrenza dell’8 marzo: tutelare il diritto delle donne alla salute, presupposto imprescindibile per superare le avversità della vita”.