Furti nel Sud pontino: perquisizioni, denunce e fogli di via obbligatorio

La Polizia di Stato – Questura di Latina, prosegue in una intensa attività di controlli straordinari nei comuni di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno volti a contrastare una recrudescenza di reati in quei territori.

In particolare sono stati raddoppiati i turni di servizio, impiegando su quegli obiettivi personale della Squadra Volante e della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Distaccato di P.S. di Formia, in collaborazione con equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine provenienti da Roma.

Numerose sono state le identificazioni di soggetti trovati in transito in quel territorio e le registrazione dei numeri di targa delle auto sospette, provenienti da altre province. Per alcuni pregiudicati trovati in quei luoghi senza un giustificato motivo è stato avviato il procedimento per l’emissione del divieto di ritorno da quei comuni e rimpatrio con foglio di via obbligatorio.

Sono state altresì effettuate perquisizioni alle vetture ed a carico di alcuni pregiudicati locali, anche nelle proprie abitazioni.
Tre sono state le perquisizioni più significative e, tra queste, quella eseguita nei confronti di una famiglia di 14 persone proveniente dal casertano, abitante in un unico appartamento sito in Castelforte, i cui componenti risultano gravati da precedenti di polizia giudiziaria.
In capo ad uno di essi è scattata una denuncia in stato di libertà a seguito del sequestro di arnesi atti allo scasso, il cui possesso è stato ritenuto ingiustificato. Ulteriori perquisizioni sono state effettuate a carico di pregiudicati aventi precedenti specifici nel campo dei reati predatori.

Nel corso del servizio sono state recuperate due autovetture oggetto di furto nei giorni scorsi, restituite ai legittimi proprietari.

Numerosissimi sono stati gli interventi effettuati nelle campagne esistenti sul territorio dei citati comuni, dietro indicazione di cittadini che segnalavano la presenza di estranei all’interno di proprietà private. L’esito di tali ricerche protrattesi nel cuore della notte hanno avuto esito negativo, trattandosi, nella maggior parte dei casi di falsi allarmi.