Gaeta, Balletta:”ho deciso di far parte della squadra di Luigi Passerino”

Giambattista Balletta
Giambattista Balletta
Giambattista Balletta

“ Una sfida difficile ma non impossibile ”

Senza una profonda consapevolezza di un “destino comune” l’azione amministrativa rischia di ridursi ad una mera questione contabile perdendo la sua anima.

La città di Gaeta reclama soluzioni durature che possano dare alla città una prospettiva di lavoro e benessere guadagnando così una maggiore serenità.

Rafforzare le prospettive di crescita e di occupazione è il punto di partenza per migliorare la coesione sociale e il sentimento di appartenenza alla città: a mio avviso queste devono essere le preoccupazioni di chi ci governa.

La sfiducia cresce e nasce quando non si riescono a soddisfare le aspirazioni dei cittadini nelle cui soluzioni devono abitare valori come “trasparenza”, “legalità” e “condivisione democratica”.

E’ ineludibile che tante nuove diseguaglianze stanno nascendo in città e spesso sono proprio i giovani a pagare il prezzo più alto. dobbiamo costruire ponti e percorsi di coesione e sviluppo e non invece prestare il fianco a logiche puramente spartitorie.

Sarà necessario dare giusto valore “all’altro” non dimenticando che l’arroganza del potere non genera mai energie positive. Sbaglia chi crede che la politica del confronto è debole, è esattamente il contrario aggiungendo che un’amministrazione comunale che non manifestare la sua umiltà, diventa sempre più debole.

Chi crede ancora al mito di un uomo solo al comando oggi deve ricredersi, vince la squadra.

E per questi motivi che ho deciso di far parte della squadra di Luigi Passerino che ha lanciato la sfida per la guida della città.

Un gruppo di lavoro, il suo, dinamico e aperto attraverso un rinnovo costante di uomini e idee, tutte le condizioni per scongelare alcuni schemi cittadini: una sfida difficile ma non impossibile.

Con Passerino ho condiviso l’idea che contrare le diseguaglianze e le ingiustizie renderà Gaeta più forte e che la città potrà rinascere solo attraverso una sempre più ampia collaborazione e condivisione sia con i cittadini che altri movimenti politici, alternativi a questa amministrazione.