Gaeta, Carabinieri consegnano armi al Ministero dei Beni Culturali

Nel corso della giornata odierna i Carabinieri del locale Tenenza Carabinieri di Gaeta (LT), su disposizione del Tribunale di Latina, hanno consegnato al Ministero dei Beni Culturali, una pistola mitragliatrice calibro 7,62 marca PPSH- 41 e una pistola calibro 7,65 modello SAUER & SOHN, risalenti alla seconda guerra mondiale e di fabbricazione sovietica, trovate a seguito di una perquisizione domiciliare a carico di un privato cittadino di Gaeta nel lontano 2004.  

Le armi saranno in seguito destinate al Museo Interinazione delle Guerre Mondiali, ubicato in Roccetta in Volturno (IS), con lo scopo di preservare e valorizzare la memoria storica legata a quel periodo di conflitto mondiale. 

Questi reperti rappresentano infatti testimonianze importanti di un periodo cruciale della storia mondiale e il museo è il luogo ideale per conservarli e renderli accessibili al pubblico. Attraverso l’esposizione e lo studio di queste armi, l’iniziativa mirerà ad educare e sensibilizzare le persone sull’importanza della pace, della comprensione tra i popoli e della prevenzione dei conflitti. 

Inoltre, la corretta conservazione permetterà di salvaguardarli dal loro deterioramento e di garantirne una conservazione a lungo termine, in modo che le future generazioni possano continuare ad apprezzare ed imparare dalla storia. 

Il monito dell’Arma verso i privati cittadini è, pertanto, quello di segnalare sempre eventuali ritrovamenti di armi, munizioni o sospetti ordigni antichi, poiché, oltre ad essere molto pericolosi per l’incolumità e la sicurezza pubblica, comporterebbero pesanti sanzioni dal punto di vista penale ed amministrativo, come è avvenuto per l’uomo di Gaeta che credeva di potersi creare una piccola e prestigiosa collezione al riguardo.