Gaeta, Comune e commercianti insieme al lavoro

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comune gaetaLavorare insieme per rilanciare e riorganizzare il commercio nella città di Gaeta. E’ questa la volontà espressa dall’Amministrazione comunale e da Ascom Confcommercio Gaeta, nel corso di recenti incontri svoltisi nel Palazzo Comunale, finalizzati a proporre e valutare nuove iniziative, in grado di contrastare gli effetti negativi della crisi economica nazionale e dare un forte slancio al settore terziario locale.

Presenti l’Assessore alle Attività Produttive Antonio Di Biagio, il Presidente del CAT Confcommercio Latina Salvatore Rino Cassano ed i rappresentanti dell’Ascom Confcommercio di Gaeta Antonio Ianniello e Marrigo Rosato.

E’ intenzione della nostra Amministrazione – afferma l’Assessore Di Biagio – intraprendere un percorso politico – amministrativo, messo a punto in collaborazione con i rappresentanti della categoria, finalizzato sia ad una regolamentazione organica del commercio su aree pubbliche sia a favorire iniziative per la ripresa delle attività commerciali, quali ad esempio la creazione di una Rete di Centri Commerciali Naturali. Una nuova disciplina del commercio su aree pubbliche mira a contemperare la razionalizzazione della attività con gli interessi dei privati, garantendo al contempo la valorizzazione del territorio, l’equilibrio con le altre forme di distribuzione ed un ottimale servizio al consumatore. Mentre la Rete di Centri Commerciali Naturali avrebbe una valenza notevole in un processo di valorizzazione dei luoghi di commercio“.

Al vaglio del Comune e dei rappresentanti di categoria, dunque, sia le tappe della regolamentazione organica del commercio su aree pubbliche sia la possibilità di cogliere un’importante opportunità che viene dalla Regione Lazio, attraverso la partecipazione ad un apposito bando pubblico per il finanziamento di programmi inerenti la nascita della Rete dei Centri Commerciali Naturali, presentati dai Comuni, ma elaborati in collaborazione con gli operatori del settore aderenti all’iniziativa. Un bando che nasce dal Nuovo Testo Unico del Commercio della Regione Lazio: all’art. 31 esso prevede, infatti, la costituzione di “reti di imprese tra attività economiche di prossimità”.

Alle reti di imprese possono aderire: le attività economiche su strada e di prossimità, le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, il Comune competente i comitati e le associazioni di quartiere.

Lo scopo di questa iniziativaspiega Cassanoè quello di favorire la riqualificazione e la valorizzazione dei centri storici e la rigenerazione urbana, attraverso lo sviluppo sinergico, all’interno della Rete, di azioni di marketing, di promozione, di fidelizzazione ed integrazione tra le imprese ed i consumatori. Rilevante anche il ruolo che la Rete di imprese può giocare nell’organizzazione di un sistema locale di offerta produttiva integrata e articolata tra attività commerciali, turistiche e di servizi”.