Gaeta/”Principe Amedeo”: Un tripudio di iniziative per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Anche quest’anno, l’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo” di Gaeta si è distinto per la creatività e per il successo raggiunto nelle varie manifestazioni che hanno visti impegnati i suoi vari ordini di scuola, a partire da lunedì 17 ottobre, per celebrare la XXXVII Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2016 focalizzando l’attenzione sull’idea secondo la quale “mangiare sano è indispensabile per vivere bene”. 

Ogni plesso ha dato alla propria manifestazione un titolo che ne ha caratterizzato in tutti gli aspetti il lavoro svolto, in una vera e propria “firma” di valore. La scuola Primaria “Don Bosco”, con il suo “Mangiare in armonia”, ha valorizzato i cinque colori della salute, quelli della frutta e verdura, attraverso la preparazione, in classe, di macedonie e marmellate per merende salutari. Gli alunni hanno dimostrato di aver compreso il messaggio dell’iniziativa, anche attraverso il linguaggio musicale e poetico, e hanno interagito con l’esperto, il nutrizionista dott. Aldo Minutillo. “Mangiare sano per crescere in armonia” è invece il titolo che la scuola dell’Infanzia “Giovanni Paolo II” ha attribuito alla Giornata. Qui, oltre ad una rappresentanza dei genitori, sono stati invitati anche alcuni nonni che, insieme alle insegnanti, hanno illustrato l’importanza di un’alimentazione sana, cominciando dalla colazione, proprio per affrontare al meglio una giornata piena di impegni. Poi, insieme ai bambini, sono state preparate delle merende che tutti insieme hanno mangiato in piena … “armonia”. Particolarmente coinvolgente è stata anche la manifestazione “A tavola con armonia…gelato in compagnia”, che ha visto impegnati gli alunni della scuola Primaria e i cinquenni della scuola dell’Infanzia del plesso “Mazzini”. In questa occasione, nucleo centrale dell’incontro è stato l’intervento della nutrizionista, dott.ssa Clizia Spignese che, tramite specifiche slide, ha regalato a bambini, genitori e docenti presenti ottimi consigli per la prevenzione dell’obesità infantile, focalizzando l’attenzione sull’importanza della dieta mediterranea e del mangiare correttamente per crescere forti e sani. Momento condiviso e particolarmente entusiasmante è stata la degustazione del gelato che i signori Adriano e M. Rosaria, gestori di un noto bar della città, hanno preparato ed offerto a tutti.

Il ciclo di manifestazioni sulla Giornata Mondiale dell’Alimentazione si è concluso mercoledì 19 Ottobre nell’aula polifunzionale dell’Istituto dove ha sede la scuola Secondaria di I grado. In questa occasione, la tavola rotonda relativa al tema “Cibandoci…in armonia”ha dato risalto soprattutto all’aspetto formativo dell’educazione alimentare dei ragazzi, presupposto necessario per divenire consapevoli dell’importanza della salute sia come bene prezioso dell’individuo, sia come scelta etica per contribuire al benessere dell’umanità. La dirigente, dott.ssa Maria Angela Rispoli, ha sottolineato l’importanza di questa giornata che da anni, ormai, non è più legata solo ad un evento, ma rappresenta uno dei nuclei fondanti del progetto educativo del nostro Istituto. I video e le slide, preparati dai ragazzi di alcune classi, riguardanti gli effetti devastanti delle catastrofi ambientali sul Pianeta, in particolare sull’agricoltura, hanno messo in evidenza che non bastano nuove politiche economiche dei governi in un settore così importante per la vita di milioni di esseri umani, ma servono nuovi stili di vita, con diverso approccio al cibo. L’esperto intervenuto, dott. Ettore Manildo, kinesiologo, posturologo e dietista, ha indicato le linee guida per una corretta alimentazione che può essere realizzata anche nella preparazione di un semplice panino utilizzando farine integrali e cibi proteici, ma privi di sostanze che possono compromettere il buon funzionamento di organi vitali, incidendo così anche sull’attività cerebrale.

Il successivo intervento della psicologa, dott.ssa Paola di Florio, ha integrato il discorso del dott. Manildo, ponendo l’accento sugli aspetti socio emotivi legati al cibo, per cui “la tavola” diventa occasione di scuola civile ed etica.

La Dirigente Maria Angela Rispoli, nel suo discorso conclusivo, ha auspicato una più stretta collaborazione tra genitori e insegnanti per realizzare una “civiltà superiore”. Le nostre cattive abitudini alimentari aggravano gli squilibri ambientali e condannano una larga parte dell’umanità alla morte per fame. Bisogna ricomporre gli equilibri e riscoprire la bellezza dell’etica della coesistenza. A tavola, in famiglia, e non solo, si catalizzano le più grandi gioie, si rafforzano i legami, si riconfermano gli affetti più profondi. “Cibarsi …..in armonia” è appagante per il corpo e la mente.