L’annuncio di Google non è stato accolto con entusiasmo dagli utenti: purtroppo non c’è nulla da fare.
Google è finito al centro di una bufera scoppiata in seguito alle segnalazioni giunte da parte degli utenti, che in questi giorni hanno riscontrato un problema di non poco conto. I tentativi di risolvere il difetto non hanno ottenuto i risultati sperati e il recente annuncio dell’azienda ha lasciato molti clienti delusi.

I difetti di sistema non sono una rarità e non dovremmo mai sottovalutare le anomalie nei dispositivi che utilizziamo. Nell’ultimo periodo diversi utenti si sono ritrovati a fare i conti con un problema che, nei casi peggiori, ha determinato incidenti anche gravi. Protagonista della vicenda è Google, che ha maldestramente cercato di risolvere la situazione attirando molte critiche a causa della sua comunicazione poco chiara.
Dopo le segnalazioni arriva l’annuncio di Google, ma l’Italia è esclusa
È stato segnalato un difetto riguardante le batterie dei Pixel 4a, interessate da un degrado più rapido di quanto previsto. Fornite da Lishen, queste tendono a gonfiarsi con il rischio di esplosione. In risposta ai malfunzionamenti Google ha rilasciato un Emergency Maintenance Release (EMR), ovvero una tipologia di aggiornamento di software che non necessita di certificazioni – vista la sua urgenza.

La decisione è stata presa senza una chiara comunicazione per gli utenti, rimasti in molti casi insoddisfatti. L’aggiornamento, infatti, ha portato ad una serie di restrizioni nell’uso dei dispositivi coinvolti. Di conseguenza, l’unica soluzione per i clienti che desiderano continuare ad utilizzare i propri smartphone senza limitazioni è l’acquisto di una nuova batteria.
Per rimediare, Google ha dato ai consumatori la possibilità di richiedere una sostituzione gratuita. Chi è in possesso di un Pixel 4a con batteria difettosa, quindi, può cambiarla con una nuova. Eppure, l’Italia è rimasta esclusa da questa opzione. I motivi non sono stati resi noti, ma si suppone che la scelta sia dovuta all’assenza di un centro di assistenza ufficiale nel Paese: tutto ciò renderebbe molto più complicata l’operazione.
A ciò si aggiunge la normativa sui materiali che vengono riconosciuti come pericolosi, la quale potrebbe rappresentare un ostacolo per l’invio delle batterie. I clienti che hanno un Google Pixel 4a difettoso in Italia possono comunque ottenere un rimborso economico, nonostante ci sia una criticità: il risarcimento non è abbastanza per l’acquisto di una batteria nuova.