I chiacchetegli di Priverno nuovo presidio Slow Food

Parte dal Salone del Gusto di Torino il cammino di avvicinamento dell’enogastronomia del Lazio a Expo 2015. Nello stand allestito dalla Regione negli spazi espositivi del Lingotto Fiere il presidente Nicola Zingaretti e Carlo Hausman responsabile del progetto ‘Food per l’Expo’, che raggruppa Regione, Provincia e Unioncamere, hanno presentato i 100 prodotti agroalimentari con i quali la Regione Lazio si presenterà alle 142 delegazioni a i milioni di visitatori che dalla prossima primavera verranno a visitare l’esposizione universale.

broccoletti_chiacchetegli

Del paniere dei 100 prodotti per l’Expo fa parte anche un nuovo presidio Slow Food, i chiacchetegli di Priverno, broccolo selvatico violaceo dal sapore delicato prodotto in provincia di Latina, tipico della valle dell’Amaseno. Le coltivazioni sono però rade e seguite da piccolissimi produttori che vantano ormai un’età media elevata. I fattori temporali e l’introduzione di altre specie ne compromettono la purezza, mettendone a rischio la sopravvivenza. Il chiaccheteglio, infatti, è dal 2011 tra le varietà erbacee a rischio di estinzione proposte dall’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio).
I broccoletti di Priverno si accompagnano benissimo con la Falia, un pane tipico del Privernese condito con il saporito olio laziale e sale grosso, tant’è che il comune pontino celebra questo appetitoso connubio con una sagra ad hoc nel mese di febbraio.