Igiene intima durante il ciclo: 4 regole d’oro per prevenire infezioni e fastidi

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Una corretta igiene intima è sempre importante, ma lo diventa ancora di più nei giorni del ciclo mestruale perché sono quelli in cui si rischia maggiormente di sviluppare infezioni ed altre problematiche. Le perdite di sangue, l’utilizzo quotidiano dell’assorbente ed il leggero abbassamento delle difese immunitarie che caratterizzano i giorni del ciclo sono infatti fattori che rendono le donne più vulnerabili. Se non ci si preoccupa dell’igiene intima, il rischio di andare incontro a problematiche di vario tipo è davvero elevato e non ne vale propria la pena.

Capita spesso, inoltre, che proprio durante il ciclo si avvertono sensazioni fastidiose come prurito o bruciore: segnali che non bisogna mai sottovalutare e che indicano un’irritazione delle parti intime. Per questo è fondamentale preoccuparsi della propria igiene, utilizzando un detergente specifico in grado di proteggere i genitali dalle aggressioni batteriche.

Vediamo adesso le 4 regole d’oro per un’igiene intima adeguata nei giorni del ciclo mestruale.

#1 Utilizzare un detergente intimo con il giusto PH

I detergenti intimi da utilizzare per l’igiene quotidiana non sono tutti uguali e una caratteristica che andrebbe sempre controllata con attenzione è il loro grado di acidità (PH). Durante il ciclo mestruale, la vagina è maggiormente esposta al rischio di infezioni e per questo motivo conviene optare per un detergente intimo a PH 3.5, possibilmente arricchito con estratti naturali dalle proprietà antibatteriche come Saugella Attiva. Le donne in menopausa invece dovrebbero utilizzare un prodotto differente, come Poligyn detergente intimo specifico per questo periodo della vita o per alleviare fastidi e secchezza vaginale.

Saugella è un marchio di riferimento per quanto riguarda l’igiene intima e ha sviluppato una serie di linee specifiche per ogni esigenza. Basta dunque scegliere il prodotto più adeguato in base alla propria età o al disturbo di cui si soffre.

#2 Lavarsi con una maggior frequenza

Durante il ciclo mestruale si indossano assorbenti che rischiano di favorire il proliferare dei batteri e l’insorgere di infezioni micotiche come la candida. La vulva infatti rimane sempre in contatto con il sangue, in un ambiente dunque umido che di certo non possiamo considerare salutare. Per ridurre il rischio di problematiche, conviene lavarsi con maggior frequenza nei giorni del ciclo, in modo da mantenere pulita ma anche più asciutta tutta l’area intima. Questo aiuta anche a combattere i cattivi odori dovuti al ristagno del sangue nell’assorbente.

#3 Evitare le lavande vaginali

Se pensate che la lavanda vaginale sia una grande alleata per mantenere igienizzata la vagina durante il ciclo mestruale, vi sbagliate di grosso perché non è assolutamente così! Al contrario, l’utilizzo frequente di lavande vaginali può rivelarsi molto dannoso perché rischia di alterare l’equilibrio della flora batterica. Meglio evitare dunque questi prodotti: vanno utilizzati solo quando è il ginecologo a consigliarli e nel caso di disturbi specifici. La lavanda non deve essere considerata un’alternativa all’igiene intima quotidiana, nemmeno nei giorni del ciclo.

#4 Asciugarsi bene dopo ogni lavaggio

Anche e soprattutto durante il ciclo mestruale è fondamentale asciugarsi bene dopo ogni lavaggio, perché se rimane umidità nelle parti intime aumenta il rischio di proliferazione di batteri e funghi come la candida.