Il 7 febbraio un nuovo appuntamento della sTAGIONE “diversa” del tEATRO di Limosa

Prosegue la “stagione” del Teatro di Limosa con i luoghi, la musica, il teatro, la danza, i grandi eventi di PassaggioaLimosa. Una pluralità di voci per un teatro partecipe alla vita del nostro tempo.
La scena si apre al pubblico, coinvolgendolo in una progettazione fatta di ospitalità differenti: spettacoli, novità, attività di laboratorio, stage, campus residenziali, eventi per la scuola, progetti speciali.
Miscela di generi e caratteri per un nuovo ciclo che fa di Limosa un luogo di qualità, arte e cultura.

Passaggioalimosa 2014\15 sono tEATRIintransit-o ovvero: di volta in volta, nell’arco dell’anno, scoprirete i tEATRIintransito a Limosa. Perché Limosa è qualcosa in più: una cultura dell’ospitalità che ospita la cultura teatrale.

Il 7 febbraio (h. 20,30) lo spettacolo Grosso Guaio in Danimarca – Quanno spónta la luna a Elsinore, di Giovanni Guerrieri, con Marco Azzurrini, Enzo Illiano, Regia Angelo Cacelli. Compagnia I Sacchi di sabbia, Premio UBU 2008.

Grosso Guaio in Danimarca” raccoglie l’eredità di un filone “shakespeariano” all’interno della produzione della nostra compagnia, vi s’intrecciano farsa, cabaret, gusto per la parodia, divertissement letterario. È un gioco al puro intrattenimento, che ruota intorno all’Amleto shakespeariano, alla maniera di un certo teatro comico che ha forse i suoi riferimenti più illustri in Macario e Petrolini; vi si sente inoltre la lezione di Leo De Berardinis, che proprio con il nostro Riccardo III c’invitò a Sant’arcangelo nel ’97.

Leggere Amleto, riscriverlo, contaminarlo, “toglierlo di scena”: l’interpretazione del testo di Shakespeare è diventata un’ossessione nel teatro del Novecento. E il centro di quest’ossessione è proprio il testo, il copione shakespeariano, la sua bellezza, la sua enigmaticità. Non sembra farsi afferrare Amleto da un’interpretazione contemporanea, non sembra esistere uno sguardo capace di esaurirne la complessità. Un viaggio al limite dell’Amleto, in cui i vari problemi interpretativi diventano spunti per battute spesso anche esilaranti.

Al centro della piece due loschi figuri vengono interrogati su vicende poco chiare che ruotano intorno alla misteriosa morte di Rinaldo, il compagno di Laerte in Terra di Francia.
Cosa c’è dietro quella morte? Cosa c’entra questo delitto con le vicende dell’Amleto? Le risposte segnano piste investigative che conducono in Norvegia, alla corte dell’ambizioso Fortebraccio, e poi a Elsinore, e poi di nuovo in Francia. Un diabolico complotto internazionale regge la storia del principe più famoso del mondo, di cui i due sicari sono, senza saperlo, importanti pedine.

I Sacchi di Sabbia sono una tra le compagnie emergenti del panorama toscano, già vincitori del premio speciale UbU nel 2008.

“… I Sacchi di Sabbia divertono escludendo ogni volgarità, cercano il sorriso con pensiero e non la dimenticata risata sbracata dei cretini dentro e fuori la scatoletta della TV. Sanno cos’è la grazia ma sanno anche che si è circondati dalla sgarbatezza, dalla malgrazia, dalla disgrazia, e che la liberazione – il volo e il sogno – ci è ormai e per sempre negata” – Goffredo Fofi, ateatro.org

“… Il testo è geniale, con i suoi funambolici rimandi all’originale shakespeariano, con la costante messa in discussione delle parole e dell’intelligenza di Amleto (…) le versioni dei due protagonisti hanno entusiasmato e divertito il pubblico” – Eva Loperfido, teatro.org

ingresso promozione €. 7,oo > prenotazione al 339.36.79.869

A seguire, nei prossimi mesi, altre novità in corso d’opera, con gli eventi speciali della PRIMAVERA dell’ecoMOUSÊION.

Per informazioni e prenotazioni: il programma in aggiornamento della stagione è su: www.limosateatro.tk

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