Il Comune di Gaeta ha il suo PUA: dopo il sì del Consiglio Comunale, la parola passa alla Regione Lazio

Gaeta, 29 luglio 2016. Il Comune di Gaeta ha finalmente il suo PUA, il Piano che disciplina la gestione e l’uso delle aree del demanio marittimo con finalità turistico – ricreative. “Dopo oltre 30 di attesa, arriva la svolta epocale” commenta il Sindaco Cosmo Mitrano, esprimendo grande soddisfazione per un altro obbiettivo del proprio programma di mandato raggiunto.
Il Consiglio Comunale, nella seduta del 27 luglio scorso, ha infatti ha approvato in via definitiva la proposta di PUA, dopo aver esaminato e discusso le osservazioni al Piano preliminare adottato dall’assise civica nel giugno 2013.

Un PUA sempre più all’insegna dell’eco sostenibilità, equità e omogeneità grazie ad alcuni ritocchi che abbiamo sottoposto all’esame del Consiglio – afferma il Primo Cittadino – Nel nuovo testo restano saldi, quindi, i principi guida del documento precedente: ovvero la razionalizzazione dell’utilizzo dell’arenile, con l’ottimizzazione delle destinazioni, la riqualificazione ed il potenziamento dell’offerta dei servizi che consentono opportunità di crescita alle imprese. Si ribadisce, infine, la fondamentale esigenza di tutela dei tratti di spiaggia per la conservazione delle risorse naturali, in armonia con lo sviluppo delle attività turistiche, e la libera fruizione di diverse zone di arenile, definite dalla nostra Amministrazione con grande equilibrio e nel rispetto dei criteri di equità e di sviluppo sostenibile. Finalmente dopo decenni di stagnazione ed impasse totale dell’azione amministrativa, diamo una risposta ai tanti operatori del settore che, sino ad oggi, hanno chiesto invano una regolamentazione ed un pianificazione degli arenili”.

Eco sostenibilità ambientale è dunque la parola cardine del PUA elaborato dall’Amministrazione Comunale e adottato dal Consiglio Comunale. Le nuove concessioni dovranno rispettare in pieno tale criterio sia nell’uso dei materiali che delle tecnologie per l’efficientamento energetico finalizzato all’auto sostentamento. Tutte le strutture da realizzare dovranno essere amovibili. In poche parole tutte ad impatto zero. I nuovi concessionari hanno l’obbligo di realizzare il totale abbattimento delle barriere architettoniche. Massima attenzione assicurata alla tutela paesaggistica con particolare riguardo alle aree dunali e alle falesie.

Importante sottolineare l’aumento della percentuale delle spiagge libere: sono state infatti cancellate 15 concessioni, previste nel PUA preliminare del 2013. Altro aspetto di fondamentale rilevanza è rappresentato dal conferimento di una migliore razionalizzazione dell’uso degli arenili liberi. Razionalizzazione ottenuta attraverso la riorganizzazione della presenza delle cosiddette miniconcessioni, la garanzia della disponibilità di idonei servizi igienici, della pulizia delle spiagge e del salvamento collettivo per una balneazione più sicura in tutto il mare gaetano.

Caratterizzante anche l’input alla destagionalizzazione delle attività realizzabili sugli arenili, prevedendo la possibilità di utilizzo delle strutture e di svolgimento di tali attività anche in un periodo diverso da quello strettamente balneare. Il fine è quello di contribuire allo sviluppo economico del territorio offrendo importanti e nuovi input al settore turistico.

Il PUA adottato prevede infine aree specifiche degli arenili riservate agli animali.

Dopo l’approvazione dell’Aula Consiliare, la parola passa alla Regione Lazio come spiega l’Assessore all’Urbanistica Luigi Coscione, molto soddisfatto del traguardo raggiunto: “Adeguate le Tavole alle osservazioni approvate in Consiglio Comunale, invieremo il PUA per la VAS in Regione, che provvederà alle eventuali prescrizioni. Sarà così possibile procedere alla convocazione della Conferenza dei Servizi, in cui la Regione potrà avviare l’iter burocratico – amministrativo del Piano verso la sua conclusione. Per la prima volta nel Comune di Gaeta il PUA giunge ad una fase procedurale così avanzata: ciò fa capire l’importanza sia del lavoro svolto, con grande impegno e costanza, dall’Amministrazione Comunale che dell’approvazione di tale lavoro da parte dell’assise civica”.