Katia Follesa sbarca al Festival di Sanremo 2025 direttamente da Zelig e passando per altre trasmissioni. Scopriamo tutto su di lei.
La comica è protagonista sul Teatro Ariston come mattatrice e in grado di far ridere tutto il pubblico presente in sala.

Di recente la donna si è trovata anche di fronte a una situazione personale anche piuttosto complessa, con una separazione dolorosa. Lo scorso aprile abbiamo scoperto la fine della storia con Angelo Pisani, comico e collega con il quale aveva iniziato una storia d’amore nel 2006. Una relazione lunga quasi vent’anni che ha portato anche alla nascita, nel 2010, della figlia Agata.
Una separazione che fece molto rumore e lasciò tutti senza parole anche perché i due erano davvero molto legati. I due sono rimasti però in buoni rapporti anche per crescere la loro splendida figlia che oggi ha 15 anni. Proprio Angelo sottolineò a Verissimo da Silvia Toffanin: “È arrivata in un momento davvero molto particolare, in cui non ero più sicuro di voler fare il mestiere del comico e non sapevo cosa fare da “grande”. Ho deciso di rinunciare a una proposta lavorativa che i avrebbe tenuto via da casa per due anni e sono rimasto a casa con mia figlia”.
Katia Follesa la malattia e la dieta
Katia Follesa ha dovuto affrontare anche un problema di salute non indifferente che però non le ha tolto il sorriso e non le ha vietato di fare una carriera speciale che oggi culmina con la presenza al Festival di Sanremo.
La comica soffre di cardiomiopatia ipertrofica ed è testimonial del Progetto Cor del Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation che ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti cardiopatici creando campagne di prevenzione da patologie cardiovascolari.

Proprio per questo problema ha deciso negli ultimi anni di perdere peso. Al settimanale F ha specificato di aver perso 20 kg per diminuire i suoi problemi di salute: “Mi trovo bene. Ora riesco a dormire senza tachicardia e fiatone. Per me perdere peso è stato fondamentale per il problema congenito che ho al cuore. Ho seguito un percorso medico con un nutrizionista e ancora oggi faccio sport con un personal trainer tre volte a settimana. Ho rinunciato a uno stile di vita “pasticcione” per essere anche più reattiva”.
Nel suo percorso ci ha messo dunque grande impegno riuscendo ad arrivare anche al pubblico con un messaggio importante legato alla salute. Vedremo se ne parlerà anche stasera sul palcoscenico del Teatro Ariston.