#Latina, l’Istituto nazionale del Nastro Azzurro sfila nelle strade di Bassano Del Grappa

Domenica 7 giugno, in occasione delle celebrazioni civili per onorare i caduti del secondo conflitto mondiale, sono stati accolti da un picchetto in armi, i resti mortali del geniere Alpino Pietro Perin, deceduto nel campo di concentramento di Goritz (Germania) per prigionia il 12 maggio 1944.

Nella stessa cerimonia è stato inaugurato un cippo dedicato al Beato Don Carlo Gnocchi, realizzato dal Gruppo Alpino “San Michele” di Bassano del Grappa, per ricordare Don Gnocchi Cappellano militare degli Alpini in Grecia durante la campagna di Russia, nonché emerito fondatore della “Pro Juventute” opera che oggi porta il suo nome.

Agli eventi commemorativi hanno partecipato le massime Autorità civili, militari e religiose, oltre alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma anche i Labari dell’AVIS comunale di Latina, gemellata nel 2012 con il Reparto Alpini e donatori di sangue di San Michele e il Gruppo AVIS di Borgo Carso. Proprio per il forte legame che unisce la terra pontina a quella veneta, il presidente del Comitato Organizzativo – Antonio Bordignon, ha voluto che anche il Labaro dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare di Latina, portato dagli Alfieri Leonardo Panigutti e Sandro Cece, scortato dal presidente Stefano Millozza, fosse presente sul luogo a nome del capoluogo pontino,  aprendo di fatto, unitamente al Labaro di Bassano del Grappa, il corteo nelle vie cittadine al seguito dell’autocarro militare con le spoglie dell’Alpino Pietro Perin, e partecipato alla commossa deposizione della corona d’alloro in memoria di tutti i Caduti della seconda Guerra Mondiale.
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