Le spugne da cucina non sono tutte uguali: per una pulizia efficace guarda questo dettaglio

Per una pulizia efficace c’è un dettaglio a cui prestare attenzione e riguarda le spugne da cucina che usiamo ogni giorno. Ecco quello che devi sapere assolutamente.

Indispensabili per lavare i piatti e non solo, le spugne da cucina sono presenti nelle case di tutti noi. Sappiamo quanto sia importante pulirle e sostituirle con regolarità, in modo da evitare la diffusione di germi e batteri che potrebbero essere dannosi per la salute. Eppure non sempre prestiamo attenzione ad un dettaglio fondamentale, che può rendere le pulizie ancora più efficaci.

Spugne
Le spugne da cucina non sono tutte uguali: per una pulizia efficace guarda questo dettaglio – gazzettinodelgolfo.it

Le spugne da cucina possono trasformarsi in un pericoloso covo di germi e batteri. Ogni giorno infatti le utilizziamo per rimuovere la sporcizia e gli avanzi di cibo da piatti, padelle e piani di lavoro. Di conseguenza, dovremmo sempre pulirle e igienizzarle. Per farlo in modo naturale è possibile usare il sapone di Marsiglia o il succo di limone, da diluire in acqua calda: la spugna andrà lasciata in ammollo per almeno 30 minuti.

Anche il microonde può essere d’aiuto: bisognerà inserire la spugna che si vuole sterilizzare in un contenitore pieno d’acqua, con un bicchierino di aceto o succo di limone. L’elettrodomestico deve essere impostato al massimo della potenza e azionato per 5 minuti. La spugna sarà poi da lasciare a raffreddare. Oltre alla pulizia, non dobbiamo dimenticarci di sostituirla con regolarità almeno 2-3 volte a settimana.

Spugne da cucina, il dettaglio a cui fare attenzione per un risultato migliore

Per evitare contaminazioni e ottenere dei buoni risultati in cucina, c’è un altro particolare a cui dovremmo prestare attenzione. In molti potrebbero pensare che le spugne usate per lavare piatti, bicchieri, pentole e padelle siano tutte uguali. Ma non è così: il loro colore indica per quale superficie devono essere utilizzate.

Persona lava i piatti
Spugne da cucina, il dettaglio a cui fare attenzione per un risultato migliore – gazzettinodelgolfo.it

Le spugne da cucina, dunque, hanno funzioni diverse a seconda delle differenti esigenze di pulizia. Quelle gialle sono le più morbide e delicate, da usare per il lavaggio di porcellane e bicchieri così da non rischiare di graffiarli. Possono essere impiegate anche per la pulizia di superfici come i lavandini.

Le spugne blu sono leggermente più abrasive, ma comunque delicate. Sono adatte per rimuovere lo sporco lieve su piatti e pentole resistenti ai graffi. Inoltre le possiamo usare per pulire superfici come acciaio inox e vetro. Ci sono poi quelle di colore rosso, rosa o arancione: mediamente abrasive, sono l’ideale per lo sporco ostinato su pentole e padelle.

Infine, abbiamo le spugne verdi. Sono le più abrasive e permettono di eliminare le incrostazioni più impegnative, il cibo bruciato e la sporcizia particolarmente tenace. Ciascuna tipologia di spugna, per concludere, ha una destinazione precisa e utilizzarle per la pulizia di superfici differenti ci permetterà di prevenire anche la contaminazione crociata degli alimenti.

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