L’ecoMOUSÊION, tra nature e culture per un teatro dei luoghi

Il teatro di Limosa realizza un progetto davvero inedito: un museo all’aperto che non è un edificio, ma lo
‘spazio’ di una comunità
nel suo divenire autentico, memorabile, storico, poiché gli ‘oggetti’ di questo
museo saranno paesaggi di memoria e di luoghi.
Pellegrinaggi teatrali ideati e agiti dalla Compagnia Laboratorio del teatro di limosa a Coreno Ausonio,
Ausonia, Spigno Saturnia: in ogni luogo, memorie e racconti per immagini-suoni-
parole. Percorsi d’arte in
musica, teatro, danza che si mescolano con la storia e s’impregnano del paesaggio…

Oltre 20 artisti, 20 luoghi, 20 microstorie nello splendido scenario di borghi, tra chiese-castelli-viottoli-
piazze e musica-teatro-danza-arti visive che rileggono le memorie di questi luoghi scavando come
archeologi della reminiscenza.

Per una sera il pubblico-viaggiatore sarà errante nel tempo e nello spazio in un viaggio tra il visibile e
l’invisibile. Le ‘cose’ del MOUSÊION che visiteranno, non saranno ‘oggetti’: saranno paesaggi di nature e
culture, paesaggi di memoria e dei nostri sogni… Con un granello di sana follia racconteremo un territorio
dove
sono protagonisti gli abitanti, i luoghi e le loro storie: tutto si mescola con la storia e s’impregna nel
paesaggio… Saranno storie di ieri e di oggi, storie di migranti.

Il folletto scespiriano Puck, ci accompagnerà per chiese e borghi, tra angeli, spose, streghe e uccelli per
attori… Vedremmo allora agir, come dal vero, su questa scena, l’amore invero… i nostri pianti in seno al
grande mare, la fame, il ferro,
il fuoco…
Migranti di ieri e di oggi, e una sposa-San Sebastiano sopra l’ombra di naufraghi in terracotta: follia dopo
questo
tutto questo follia dopo tutto questo — qual è la parola…?

Storie dimenticate, nutrite di pane che sa di sudore d’uomini e muli, di povera gente; uomini stanchi e
ombre di donne che allattano bimbi senza lamento. E così, le memorie saranno come fili d’intricate trecce,
nuotando in questo secolo superbo e sciocco
Ci resta un albero, là… da rivedere ogni giorno.(enrico
forte)

Il progetto -ideato da hormiai teatro di Limosa in collaborazione con la Regione Lazio, il Parco Monti
Aurunci, la comunità montana Monti Aurunci, i comuni di Ausonia, Coreno Ausonio, Spigno Saturnia- vede
protagonisti: giovanni castorina, vera cavallaro, donatella ciano, luigi di croce,ramona di giovanni, edda di
laudadio, viviana faiola, michele falzone, tety feshak, ada filosa, guido fortuna, cati giannelli, alessandra
iannotta, giuseppe la valle, raffaella minelli, delfina pimpinella, noemi rotondo,angela tedesco, maria
antonietta valente, sandra cardillo zallo –
direzione tecnica, allestimenti, oggetti e maschere di scena bruno
treglia –
collaborazione scenotecnica barbara sartori – installazioni artistiche tety feshak, viviana faiola,
raffaella fusciello –
musiche aa.vv. costumi dell’ensemble – coreografie noemi rotondo – direzione
laboratorio
agnese chiara d’apuzzo assistente regia cati giannelli – testimone dell’evento donatella ciano
testi di vera cavallaro,luigi di croce, ramona di giovanni, edda di laudadio, ada filosa, guido fortuna, cati
giannelli, alessandra iannotta,giuseppe la valle, raffaella minelli, delfina pimpinella, maria antonietta
valente, aa.vv. –
tecnica e logistica giovanni salmeri, michele falzone –direzione artistica, drammaturgia e
regia
enrico forte
L’evento è annunciato per il 22 -23 e 29-30-31 maggio 2015. Partenza con bus-navetta dal teatro di limosa
alle h. 17,00. Prenotazione obbligatoria al 339.3679869. Contributo ingre
sso €.13, 00, bus compreso.

Ufficio stampa teatro di limosa | maggio 2015