Legambiente Terracina aderisce all'”European Mobility Week”. Convegno sul progetto GRAB

Il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” aderisce alla Settimana della Mobilità Sostenibile (EUROPEAN MOBILITY WEEK) a Terracina dal 16 al 22 settembre, importante occasione per sottolineare gli stretti legami tra economia e mobilità, sintetizzati dallo slogan “Smart mobility. Strong economy”, organizzata e sponsorizzata dal Comune di Terracina, che aderisce all’iniziativa, con la presenza attiva di numerose Associazioni, e ospiterà per il Convegno Conclusivo della Settimana, nella giornata “Car Free day” del 22 settembre prossimo alle ore 12.30 presso Piazzale Aldo Moro, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane di Legambiente Nazionale e Coordinatore del progetto GRAB- Il Grande Raccordo Anulare delle Bici di Roma
Promosso da Legambiente, Velo-Love, Parco Regionale dell’Appia Antica e Touring Club Italiano e altre Associazioni, una opera di rigenerazione urbana strategica alla quale connettere piste e itinerari ciclabili e pedonali provenienti da ogni quartiere e un progetto pluripremiato a livello nazionale e internazionale, che ha ricevuto i fondi necessari nella recente Legge di Stabilità ed è inserito nel sistema nazionale delle ciclovie turistiche, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dal Ministero dei Beni Culturali (MIBACT). Il sistema nazionale comprende quattro ciclovie: la Venezia-Torino (Ciclovia VENTO), la Verona-Firenze (Ciclovia del Sole), la Caposele-Santa Maria di Leuca (Ciclovia dell’Acqua) e, appunto, il Grab. Le quattro ciclovie sono finanziate dalla Legge di Stabilità 2016: nel triennio 2016-2018 è prevista la sottoscrizione dei protocolli, lo stanziamento dei fondi, l’apertura dei cantieri e la realizzazione delle ciclovie. In tutto sono previsti 91 milioni di euro di finanziamento.

Il GRAB è un anello viario ciclo pedonale di circa 45 chilometri, che si sviluppa all’interno del territorio della Capitale, per una mobilità urbana sostenibile e per una città meno inquinata e più bike-friendly, un’infrastruttura leggera, economicamente e ambientalmente sostenibile che parte dal 300 avanti Cristo e arriva fino all’architettura contemporanea di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara. Tuttavia, il GRAB non è solo un anello monumentale, ma dal punto di vista sociale collega tra loro periferie, quartieri densamente popolati e aree storiche. Cambiando il rapporto centro-periferie, il percorso permette una mobilità inter-quartiere, connette aree diverse tra loro che possono trovare nel GRAB un meccanismo utile a innescare processi di trasformazione e di rigenerazione urbana, favorendo green economy e green jobs. Ai bordi del centro storico vive la maggior parte della popolazione ed è li’ che è più forte la voglia di cambiamento, la necessità di rendere felice il territorio e far crescere la bellezza. Oltre a ciò, le opportunità che si aprono con il GRAB portano a valorizzare il Parco Archeologico e Naturale dell’Appia Antica, ed a rinforzare la piattaforma di mobilità sostenibile e intermodale della città. Il GRAB vuole contribuire a fare di Roma una metropoli contemporanea che investe sul suo territorio, tutela l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini e di chi la visita.