‘Libridamare’, Giovanni Pesiri racconta “Il sacco e rovina di Sperlonga nel 1623” del poeta Curzio Mattei

Giunge al suo terzo appuntamento, venerdì 19 agosto alle 21:00, al Porto di Sperlonga (presso la Banchina Capovento), la rassegna “Libridamare a Sperlonga” 2022 (sottotitolo: “Scrittori in balia delle onde”), realizzata dal Porto di Sperlonga in collaborazione con l’Associazione Posidonia.
Lo storico Giovanni Pesiri, all’incontro “Corsari a Sperlonga”, presenterà il poema “Il sacco e rovina di Sperlonga nel 1623”, scritto nel XVII secolo da Curzio Mattei, chirurgo al servizio del vescovo di Fondi tra il 1619 e il 1624, e autore di opere poetiche tra cui “Il sacco”: 120 strofe in ottava rima, la forma metrica tradizionale della lirica cavalleresca ed epica in Italia, dall’ “Orlando Furioso” alla
“Gerusalemme Liberata” fino all’ “Adone”.
Mai pubblicato e noto grazie a un manoscritto antico, forse un autografo dell’autore, ritrovato nel 1964, il poema è proposto da Pesiri nell’edizione critica da lui curata (Santuario di Madonna del Colle di Lenola, 2020). Il 19 agosto gli spettatori scopriranno così l’assalto del borgo marinaro di Sperlonga da parte dei corsari barbareschi, il 4 luglio 1623.
Secondo il Mattei, dodici navi turche, guidate da “rinnegati” del luogo, approdarono all’alba sulla spiaggia e devastarono il paese, tra uccisioni, cattura di 52 prigionieri, saccheggi e profanazioni.


Come spiega Pesiri, la testimonianza del Mattei appare attendibile e concorda con fonti ecclesiastiche coeve (per le quali, però, il traditore fu tale Samurat, genovese, che vendette l’ingresso a Sperlonga in cambio della «libertà e 50 pezze d’otto»).
Carichi di pathos i versi del Mattei: «Entrati all’alba i turchi a salva mano / senza contrasto alcun, senza contesa, / la terra ben cercorno e ‘l monte e ‘l piano / e di quanto poterno ferno presa. / Chi era di salute forte e sano / fe’ con la fuga a se stesso difesa. / Le donne pigre, i putti e li malsani /restorno preda di quei turchi cani. / La madre abbandonava il proprio figlio, / il marito la moglie, il figlio il padre (…)».
L’evento, introdotto da don Adriano di Gesù, sarà moderato dallo scrittore Giorgio Anastasio. A restituire le tinte forti della narrazione sarà l’attore Andrea Rega, con la lettura di alcuni passi dell’opera. La colonna sonora, eseguita dal vivo, è del chitarrista Sandro Sposito, con brani che, tra echi rinascimentali e mediterranei, alludono all’incontro tra i popoli nel mare nostrum.
Tornata dopo due anni di pandemia e in corso dal 5 agosto al 10 settembre, la rassegna “Libridamare a Sperlonga” 2022 è inclusa nel programma di servizi e iniziative valso al Porto la Bandiera Blu 2022 e a ogni appuntamento ha registrato oltre cento presenze nel suggestivo angolo della darsena. Qui si esplora l’idea degli scrittori-naviganti e del porto come luogo reale e poetico, suggerita anche dalla scenografia di grandi barche di carta e libri-relitto di Sonia Pucciarello.

La rassegna proseguirà con Vichi De Marchi e Roberta Fulci (26 agosto), Renzo Paris (2 settembre) e Luca Ward (10 settembre).
La rassegna si svolge in collaborazione anche con IForD, Sperlonga Turismo, Museo Villa di Tiberio, Federlazio, Libreria Il Pavone, Libreria Il Seme, Pidipupi Asilo Nido.