Difficilmente l’Inps fa regali così importanti agli italiani, ma questa volta si sono superati e la pensione anticipata non è più un miraggio.
Non uno ma due regali dall’Inps non è cosa di tutti i giorni. Per essere precisi una sorpresa è la conseguenza dell’altra. Per molti si apre un mondo, forse inaspettato.

Si chiama “pace contributiva” e l’ha voluta a tutti i costi il nuovo Esecutivo con la manovra di Bilancio, in vigore dal 1° gennaio 2025. Si rivolge ai contributivi puri e di fatto regala cinque anni di contributi. E scusate se è poco. Ma vediamo come funziona. La pace contributiva permette solo di riscattare i periodi non coperti da contribuzione per i motivi più disperati, primo fra tutti ‘dimenticanze’ dei datori di lavoro, oppure sufficienza da chi – il lavoratore – avrebbe dovuto controllare meglio la sua posizione contributiva.
L’Inps ti permette di aumentare il numero degli anni di contribuzione di altri cinque anni ma devi far parte di questa categoria specifica di lavoratori. Scopri se sei tra i fortunati.
L’Inps ti regala 5 anni di contributi e puoi andare in pensione prima: chi può beneficiarne
Come anticipato la pace contributiva voluta dalla legge di bilancio 2025 è dedicata ai contributivi puri, ovvero coloro che non hanno versamenti prima del 1 gennaio 1996, data in cui per volere del Governo si passò per il calcolo delle pensioni da un sistema retributivo a quello contributivo (la riforma Dini).
Non tutti possono beneficiare della pace contributiva poiché occorre essere iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, commercianti e artigiani, oltre che alla Gestione Separata. Occorre anche che i periodi da riscattare non siano già coperti da contribuzione in altri fondi previdenziali.

Come fare nel concreto a riscattare il periodo scoperto da contributi? Esso potrà avvenire con un pagamento da parte del contribuente in un’unica soluzione oppure tramite rate mensili fino ad un massimo di 120 con importo che non potrà essere inferiore a 30 euro. La domanda deve essere necessariamente presentata entro il 31 dicembre 2025 solo in via telematica dal sito ufficiale dell’INPS con accesso alla pagina “Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa”, dalla quale bisognerà poi cliccare “Riscatti”. ma potrai anche rivolgerti al contact center chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da cellulare lo 06 164164.
Se la procedura ti sembrerà troppo difficile, potrai rivolgerti a patronati e Caf che ti seguiranno in tutto l’iter di presentazione. Se, infine, sarà il datore di lavoro ad occuparsene, le richieste andranno formulate con il modulo “AP135”.