L’Istituto “Fermi” di Gaeta tra i campioni di Repubblica@scuola

IMG_0533.JPGNelle giornate del 4 e 5 dicembre 2014 il Liceo Scientifico “E. Fermi” di Gaeta riceverà ben due premi relativi al progetto nazionale “Repubblica@scuola”, progetto curato nell’istituto dal prof. Pasquale Vaudo. Infatti il Liceo Scientifico si classifica terzo tra le scuole superiori a livello nazionale per l’a.s. 2013/14 ed un alunno, Michelangelo Saveriano della classe IIIA, vincitore della gara Miglior Didascalia: “Chi è per te il bravo scrittore?” per l’a.s. 2014/15.
Il 4 dicembre il Dirigente Scolastico del “Fermi”, prof.ssa Maria Rosa Valente, sarà ospite della redazione di Repubblica per ricevere il premio per l’Istituto, mentre l’alunno Saveriano sarà presente il 5 dicembre alla fiera del libro di Roma in compagnia di un genitore.
Il dirigente, complimentandosi, ha chiesto all’alunno di metter su carta le sensazioni del brillante risultato e questo è quanto commenta Michelangelo Saveriano:
Mi è stato chiesto di scrivere quest’articolo, ma in fondo non vi è molto da dire; non vi è molto da dire perché sono, letteralmente, senza parole. Come quando inizia un’avventura: la mente fantastica che quell’avventura diventi qualcosa di importante anche se dentro di te, con amarezza, sai che ciò che hai pensato rimarrà per sempre una chimera. Ecco, non so se riesco a rendere l’idea del mio stupore e dell’emozione che ho provato quando mi è pervenuta la notizia che la chimera era diventata realtà. Però, ciò che mi preme dire è un’altra cosa: questa non è assolutamente una mia vittoria, è una vittoria di tutti noi, del Liceo Scientifico Enrico Fermi, della preside, dei professori, degli alunni, in particolare della mia classe alla quale devo un grande ringraziamento, dei tecnici e dei collaboratori perché in fondo sia la classe a sé stante sia la scuola sono come due grandi famiglie. Ci vediamo venerdì 5 dicembre alla fiera del libro a Roma… per chiederci “Chi è per te il bravo scrittore?” La mia risposta è: “Il bravo scrittore è colui che ti imprime qualcosa dentro, anche solo una parola, che porterai dentro con te per tutta la vita.” E per voi?”