Minturno: torna “Visioni Corte International Short Film Festival”

Torna l’atteso appuntamento con il grande cinema internazionale di Visioni Corte International Short Film Festival, giunto alla VI edizione. Sono 60 i cortometraggi che verranno proiettati dall’11 al 16 Settembre presso il Castello Baronale di Minturno (LT), scelti tra 912 opere partecipanti provenienti da 69 Nazioni di tutto il mondo. I 60 selezionati provengono da 27 Paesi dai cinque continenti: Australia, Belgio, Bielorussia, Brasile, Canada, Cina, Corea, Francia, Germania, Grecia, India, Iran, Iraq, Israele, Italia, Lettonia, Olanda, Romania, Russia, Siria, Spagna, Sudafrica, Turchia, Ucraina, UK, Ungheria, USA.

L’evento gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo e del sostegno della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, ed è patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Provincia di Latina, Comune di Minturno, Roma Lazio Film Commission, Latina Film Commission, Pro Loco Minturno, Confcommercio Lazio Sud, FIOF – Fondo Internazionale per la Fotogragia e AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema.

I CORTOMETRAGGI. Tratto distintivo della kermesse, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse” con la direzione artistica di Gisella Calabrese, è l’altissima qualità delle opere in gara. Oltre a diverse anteprime nazionali ed europee, quest’anno saranno proiettati cortometraggi già premiati in prestigiose manifestazioni, come il vincitore del Premio Oscar al Miglior Cortometraggio 2017 “Mindenki” di Kristóf Deák ispirato a una storia vera e ambientato in una scuola elementare di Budapest; “A casa mia” di Mario Piredda premiato con il David di Donatello 2017; “Uomo in mare” di Pietro Albino Di Pasquale ed Emanuele Palamara, Premio speciale ai Nastri d’Argento 2017, con Marco D’Amore, spietato boss di “Gomorra” che nel film veste i panni di un ex testimone di giustizia; e ancora “Samedi Cinema” di Mamadou Dia (Senegal) presentato a Venezia 73 e al Toronto International Film Festival. Nella selezione compiuta dalla commissione tecnica del festival di Minturno, figurano 24 registi italiani, di cui 17 presenti nella categoria CortoFiction Italia, mentre 17 sono le registe donne di varie nazionalità. Come sempre cinque saranno le categorie in gara: fiction internazionale, fiction italiana, animazione, documentario e videoclip. Molta la varietà sui generi e saranno presenti diverse opere in costume, come pure tanta attenzione alle tematiche: si va dal bullismo all’omosessualità, dal terrorismo ai social network, dalla diversità all’immigrazione ma non mancano anche le commedie per una programmazione per tutti i palati. Le premiazioni delle singole categorie e dei premi speciali (miglior regia, attore e attrice, sceneggiatura, montaggio, fotografia) avverrà nella serata di sabato 17 Settembre.

GLI EVENTI SPECIALI. Oltre ai cortometraggi, che saranno proiettati durante le serate, in programma anche tanti eventi speciali. Mercoledì 13 settembre, alle ore 18, si terrà un omaggio a Totò, nel cinquantesimo anniversario della morte, con ospite la nipote Elena Anticoli De Curtis. Sarà presentato il libro “Totò, mio padre” di Liliana De Curtis, modera la giornalista Erminia Anelli, lettura a cura di Veruska Menna. Giovedì 14 Settembre, alle ore 17, seguirà il convegno “Le Sieci: una visioni per il futuro” con diversi esperti e professori universitari e nell’occasione sarà proiettato in anteprima il documentario “La cattedrale sul mare” di Giuseppe Mallozzi e Dafni Scotese. Venerdì 16 Settembre, alle ore 18, si parlerà di fumetti al cinema. Sarà presentato il libro “DC vs Marvel: infinity war. Nuove coniugazioni anche italiane del comic book movie nell’era del crossover” di Giovanni Spagnoletti e Alessandro Izzi. Le mattine saranno dedicate ai workshop: uno di fotografia curato dal fotografo professionista Luigi Grieco e l’altro di regia di Franza Di Rosa, regista di programmi di successo come Avanzi, Pippo Kennedy Show e L’Ottavo Nano. Infine, sarà allestita durante l’intera durata della manifestazione la mostra fotografica “Ciak, si scatta!” dedicata alle citazioni cinematografiche, in collaborazione con il FIOF.

L’OSPITE D’ONORE. Ospite d’Onore della serata di premiazione sarà Fortunato Cerlino, il Don Pietro Savastano della fortunata serie tv “Gomorra”. Prima di giungere al successo televisivo, Cerlino ha alle spalle una lunga carriera teatrale. E’ approdato anche alla fiction internazionale con “Hannibal” e al cinema con “I Falchi”. Si diploma nel 1991 all’Accademia d’arte drammatica della Calabria diretta da Alvaro Piccardi e Luciano Lucignani. Già nel 1990 riceve l’attestato di triennio dell’Accademia del teatro Diana – a Napoli – diretta da Guglielmo Guidi. Negli anni ’90 sono innumerevoli i viaggi all’estero per studi e seminari di improvvisazione ed impostazione vocale e del linguaggio del corpo. Nel 1995 è intrattenitore presso Harrods in Londra. Nel 2000 fa parte del progetto Cechov diretto da Anton Milenin. Nel 2006 presso il Centro Teatrale Santa Cristina partecipa alla Scuola di perfezionamento diretta da Luca Ronconi.

Nutrito il suo curriculum teatrale. Tra i suoi tanti lavori si ricordano nel 2007 “Fahrenheit 451” di R. Bradbury con la regia di Luca Ronconi e nel 2011 “Se non ci sono altre domande” con la regia di Paolo Virzì al Teatro Eliseo di Roma. Dal 1990 inizia anche a scrivere per il teatro e a curare la regia di numerosi spettacoli, tra cui gli ultimi: “Potevo far fuori la Merkel…” e “Edipo a Tersigno”.

In tv nel 2000 partecipa a Francesca e Nunziata con la regia Lina Wertmuller. Nel 2001 è nel cast de La squadra. Nel 2007 è nel cast di Mogli a pezzi diretto da Alessandro Benvenuti. Nel 2009 prende parte a Distretto di polizia 9 con la regia di Alberto Ferrari e a Ris 6 e l’anno successivo a Distretto di polizia 10. Nel 2014 è co-protagonista, nel ruolo di Don Pietro Savastano, della prima stagione della serie evento di Sky Gomorra. Nel 2015 è guest star nella sit-com Il candidato con Filippo Timi, trasmesso dalla Rai, e partecipa alla serie internazionale I medici, regia di Sergio Mimica. Nel 2016 ritorna, nel ruolo di Don Pietro Savastano, nella seconda stagione della serie televisiva di Sky Gomorra. Nello stesso anno gira Britannia, prodotta da Sky UK e At close range (Auf kurze Distanz) regia P. Kadelbach, prodotto da Ufa Fiction.

Tanti anche i suoi lavori per il grande schermo. Nel 1998 è nel cast de La via degli angeli di Pupi Avati e di Caro domani di Mariantonia Avati. Nel 2000 è la volta di Ribelli per caso di Vincenzo Terracciano, nel 2006 di Lascia perdere Johnny di Fabrizio Bentivoglio, nel 2007 partecipa a Gomorra di Matteo Garrone e nel 2008 è nel cast di Fortapasc di Marco Risi. Nel 2015 prende parte a Inferno, regia di Ron Howard. Nel 2016 è protagonista insieme a Francesca Neri del film Senza fiato, regia di Raffaele Verzillo. Nel 2017 è protagonista insieme a Vinicio Marchioni del film Socialmente pericolosi, regia di Fabio Venditti. Nello stesso anno è protagonista insieme a Michele Riondino di Falchi di Toni D’Angelo.

I RICONOSCIMENTI. Il 2017 sarà un anno da ricordare per Visioni Corte International Short Film Festival. Si è aggiudicato per la seconda volta il premio “Silver Frame – Festival dei Festival”, come miglior festival italiano di cortometraggi alla decima edizione del Video Festival di Imperia. E’ stato inserito tra le “Buone pratiche in ambito culturale” della Regione Lazio, il cui catalogo è di prossima pubblicazione, come pure nel catalogo tra i migliori festival cinematografici del Lazio. E’ associato all’AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema. Infine, ha ottenuto il patrocinio dell’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo e l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.