Premiati a pochi giorni dall’apertura del #Vinitaly 2016 il Lazio Igt Bellone “Castore” 2015 della Cincinnato e il Lazio Igt Nero Buono 2014 di Pietra Pinta 

I viticoltori di Cori si presenteranno alla 50^ edizione del Vinitaly di Verona (10-13 Aprile) con altri due prestigiosi biglietti da visita. A pochi giorni dall’apertura del Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati i vini Cincinnato e Pietra Pinta sono stati selezionati tra i migliori al mondo nell’ambito del Concorso Internazionale ‘5 Star Wines’.
I vini premiati sono il Lazio Igt Bellone “Castore” 2015 della Cincinnato, vino pontino che ha ottenuto il maggior punteggio, e il Lazio Igt Nero Buono 2014 di Pietra Pinta. Un bianco e un rosso, frutto del recupero e della valorizzazione di due antichi vitigni autoctoni. Cincinnato (S 39), Pietra Pinta (S 6) e Marco Carpineti (S 47) saranno al Vinitaly nel Padiglione A della Regione Lazio/ARSIAL.

Il Concorso Internazionale ‘5 Star Wines’ ha sostituito quest’anno il Concorso enologico internazionale. Con l’introduzione del sistema centesimale, è cambiato anche il sistema di assegnazione dei premi. Non più Gran Medaglie d’Oro, Medaglie d’Oro, d’Argento e di Bronzo e Gran Menzioni, ma un riconoscimento solo ai vini che hanno raggiunto o superato la valutazione di 90 centesimi.

Nato 23 anni fa per premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole che investono nel continuo miglioramento qualitativo dei propri prodotti, il premio è diventato un eccellente strumento di marketing e di promozione dei vini sui mercati internazionali e garanzia della loro qualità. Tra qualche giorno le aziende vincitrici potranno presentare i loro prodotti fregiandosi dei premi conquistati.

E non sono gli unici. L’Olio Extra Vergine d’Oliva Itrana ‘Dioscuri’ della Cincinnato si è aggiudicata l’‘Etichetta d’Argento’ al ‘20° Concorso Internazionale di Packaging’. Nella Guida Oli d’Italia 2016 del Gambero Rosso che verrà presentata il 10 Aprile al Sol di Verona c’è anche l’Olio Extra Vergine d’Oliva Itrana Rupebianca di Ubaldo Caucci Molara, premiato con il massimo, le Tre Foglie.