Nel mondo della fotografia vintage, alcune fotocamere hanno acquisito un grande valore per i collezionisti. I motivi? I principali sono certamente loro rarità e l’impatto storico nel campo fotografico. Vediamo alcuni dei modelli che valgono una piccola fortuna.
Le macchine fotografiche si sono evolute sempre di più e oggi i modelli in commercio sono davvero tantissimi e per tutte le esigenze. Tuttavia, i più nostalgici sono tutt’oggi alla ricerca di vecchi modelli vintage ancora funzionanti per collezionarli.

Per entrarne in possesso sono disposti a pagare prezzi che ad un non-appassionato sembrano una vera e propria follia, ma perfettamente comprensibili se si tiene conto del valore storico di alcuni modelli. A breve ti parlerò di 2 macchine fotografiche vintage che con il tempo hanno acquisito un valore davvero elevato.
2 macchine fotografiche vintage che hanno acquisito un grande valore nel tempo: Leica M3 “Black Paint”
Introdotta nel 1954, la Leica M3 è spesso celebrata come una delle migliori fotocamere a telemetro mai realizzate. La versione “Black Paint” della M3, prodotta negli anni ’60, era destinata principalmente a fotografi professionisti.
Cosa la differenzia esteticamente da un comune modello Leica M3? Semplice: la finitura nera opaca al posto di quella argentata.
Questo dettaglio apparentemente insignificante è ciò che la rende un pezzo raro e che oggi ha acquisito un valore elevatissimo agli occhi degli appassionati di tutto il mondo.

Nel 2003 una Leika M3 “Black Paint” è stata venduta ad un prezzo apparentemente folle e cioè 69.000 sterline, 80.000 euro.
Non sorprende troppo, però, se si ricorda anche quale sia stata l’importanza storica della Leika M3.
Quest’ultima ha introdotto una notevole innovazione e cioè il mirino combinato per messa a fuoco e inquadratura, che ha semplificato notevolmente l’esperienza fotografica.
Rolleiflex 2.8F: anche questa macchina fotografica d’epoca vale tantissimo
Prodotta a partire dagli anni ’50, la Rolleiflex 2.8F è una fotocamera biottica medio formato che ha conquistato sia professionisti che amatori per le sue innumerevoli qualità, che la rendevano un modello di pregio.
Dotata di due obiettivi gemelli – uno per la visione e uno per la cattura dell’immagine – offriva una nitidezza e una profondità di campo eccezionali per l’epoca.
Si tratta quindi di un modello davvero iconico, che ha contribuito a rivoluzionare la storia della fotografia moderna.
Non deve sorprendere che tutt’oggi il valore di una Rolleiflex 2.8F funzionante sia estremamente elevato. Infatti, oscilla tra i 2.000 e i 4.000 euro. Insomma, quelle di cui abbiamo scritto sono due pietre miliari della fotografia, il cui valore non ha fatto altro che crescere con il tempo e probabilmente crescerà ancora. Quanto varranno tra una decina di anni? Difficile immaginarlo!