Hai mai fatto caso al minuscolo taschino dei jeans? Ecco finalmente svelato a che cosa serve veramente: no, non ci vanno le monete.
I jeans sono un capo d’abbigliamento che tutti noi abbiamo nell’armadio. Perfetto per ogni occasione, basta saperlo abbinare nel modo giusto per renderlo un indumento comodo e casual, ma anche elegante e ricercato.

Ce n’è di ogni colore, forma e tipo a seconda dei nostri gusti e delle nostre caratteristiche fisiche, tutti però hanno un dettaglio che li accumuna. Una minuscola taschina posta all’interno della tasca vera e propria. Ti sei mai chiesto a che cosa serve? Molti la usano per infilarci dentro monete ed altri piccoli oggetti, ma in realtà la sua funzione sarebbe un’altra.
Sai a cosa serve il taschino dei jeans? Ecco svelata la sua vera funzione
Di sicuro ti sarai accorto anche tu che sui jeans è presente un taschino minuscolo dentro la tasca vera e propria. Sebbene molte persone lo utilizzino per metterci dentro monete, chiavette USB ed altri piccoli oggetti, questo dettaglio sarebbe nato con una funzione ben precisa, diversa ovviamente da quella che gli attribuiamo oggi.
Il taschino dei jeans fu introdotto per la prima volta nel 1873 da Levi Strauss, vale a dire l’inventore della celebre marca di jeans Levi’s. In pratica Strauss cerco di rispondere ad un’esigenza dell’epoca, o meglio, di risolvere un problema che riguardava tantissime persone. Ebbene, il padre dei famosi jeans pensò di creare questa taschina per riporvi niente di meno che l’orologio da taschino. Uno degli accessori irrinunciabili, insieme alla pistola, per i cowboy.

Infatti, prima di questa invenzione, l’orologio a catena non era ben protetto nella tasca dei pantaloni o del gilet e finiva, quindi, con il graffiarsi e rompersi frequentemente. Oppure veniva spesso rubato. Tale problema fu dunque risolto proprio con l’introduzione del taschino da parte di Strauss. In quel piccolo spazio gli orologi a catena risultavano di fatto ben protetti e al sicuro da eventuali furti.
Con il passare del tempo, gli orologi a catena sono andati perlopiù in disuso, ma il minuscolo taschino dei jeans è comunque rimasto al suo posto ed ha iniziato ad assumere funzioni diverse a seconda dell’epoca storica. Per esempio, nel Novecento ha cominciato ad essere impiegato per riporvi prima i fiammiferi e poi l’accendino.
Oggi non si utilizza quasi più, salvo qualche rara eccezione in cui vi si rimpongono monete, chiavette USB, plettri nel caso dei musicisti, gioielli e trucchi per il make up per le donne, bigliettini o altri oggetti di piccole dimensioni che magari si vuole tenere segreti. Al contrario di quanto si possa pensare, quindi, il taschino dei jeans non ha una funzione puramente estetica, ma cela una storia antichissima che è sopravvissuta al trascorrere del tempo.