Da segnale luminoso a hotel, nuova vita per il Faro della Guardia di Ponza

Da segnale luminoso per le imbarcazioni a hotel e teatro. Così il Faro della Guardia dell’isola di Ponza passerà a vita nuova grazie al progetto “Valore Paese – Fari” promosso da Agenzia del Demanio e Difesa Servizi SpA per recuperare il patrimonio pubblico e dare nuovi modi di creare produttività.

La seconda edizione del bando ha interessato 15 strutture aggiudicate in concessione fino a un massimo di 50 anni ad imprese locali e nazionali, ma anche investitori esteri, società dell’industria dell’ospitalità e aziende leader nell’organizzazione di eventi. L’operazione comporterà un investimento privato di oltre 11 milioni di euro per riqualificare le strutture, con una ricaduta economica complessiva di quasi 40 milioni di euro e un conseguente risvolto occupazionale diretto di almeno 200 operatori. Lo Stato incasserà oltre 420 mila euro di canoni annui che, in considerazione della differente durata delle concessioni, ammonterà a quasi 8 milioni di euro per tutto il periodo di affidamento.

Il Faro della Guardia a Ponza, nello specifico, verrà trasformato da NewFari Srl in un hotel con 4 suite e un ristorante con un piccolo teatro multifunzionale. Costruito alla fine dell’ottocento, costituisce uno dei segnalamenti di maggior rilevanza del Mar Tirreno. Il complesso è costituito da una torre su base quadrata e da un edificio a pianta rettangolare disposto su due livelli destinato ad abitazioni dei guardiani. Al piano terra sono presenti anche alcuni fabbricati minori utilizzati come depositi di materiale: 867 metri quadrati totali in concessione fino a 19 anni.

Una volta ultimate tutte le verifiche amministrative previste dalla procedura  di gara, come già avvenuto per il primo bando, si procederà alla stipula degli atti di concessione e nei prossimi mesi inizieranno i lavori di recupero e riqualificazione dei beni situati in contesti affascinanti, dal grande potenziale turistico.

Visto il successo dell’iniziativa in autunno partirà la terza gara.