Sperlonga, sigilli ai villini

sperlongaL’indagine della Procura di Latina dura da tre mesi e sta mettendo in luce una lunga serie di abusi edilizi compiuti a Sperlonga, almeno a partire dal 2000. Quell’anno il Comune approvò un piano integrato che avrebbe dovuto dare il via alla costruzione di edilizia popolare convenzionata con incarichi da assegnare ad imprese locali.

Gli accertamenti delegati alla Procura ai Carabinieri e al Corpo Forestale dello Stato stanno, invece, svelando che gran parte di quei progetti sono stati il pretesto per costruire appartamenti e residenze fuori da ogni regola e  che gli appalti sono stati assegnati ad aziende immobiliari ed imprese campane, di Caserta e Aversa.

Gi ultimi risvolti di questa inchiesta hanno portato, tra venerdì e sabato scorsi, al sequestro di un lido turistico costruito su area demaniale e a una decina di appartamenti di un lotto di venti palazzine. Queste ultime strutture sono state costruite grazie a un cambio di destinazione d’uso e delle cubature.

L’indagine si è basata anche sulle dichiarazioni di un imprenditore che ha spiegato di aver pagato una mazzetta di 50mila euro a due ex dirigenti dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Sperlonga, ora indagati per abuso di ufficio e corruzione. L’inchiesta, comunque, è appena agli inizi.