Storia da rivivere: a Formia il De Bello Gallico

Partono sabato prossimo 24 Marzo gli incontri/racconti interattivi del ciclo Vivere la Storia, che accompagneranno i visitatori alla scoperta del mondo antico. Organizzati dal Raggruppamento associativo SINUS FORMIANUS, gestore di alcuni siti archeologici del Comune di Formia, gli incontri affronteranno temi vari e saranno tenuti da differenti tipologie di professionisti tutte afferenti al settore dell’archeologia e della storia antica, tutte riguardanti in qualche modo Formia o il territorio che la circonda.

Il primo incontro, gratuito, si terrà all’interno della Torre di Castellone, nella “Saletta delle Armi”, durerà circa 1 ora e sarà ripetuto due volte del corso del pomeriggio (ore 17.00 – ore 18.00). A causa della scarsa disponibilità di posti è necessaria la prenotazione obbligatoria al numero 3392217202. In generale gli incontri/racconti del ciclo Vivere la Storia contribuiscono a valorizzare spazi poco conosciuti, finora non fruibili, che grazie al Raggruppamento Sinus Formianus rivivono e restano a disposizione di tutti.

Si comincerà sabato 24 alle ore 17.00 con un incontro/racconto interattivo, sul De Bello Gallico. Verrete portati alla scoperta della storia, delle imprese e dei segreti dell’invincibile armata agli ordini di Giulio Cesare, durante la conquista delle Gallie attraverso un testo che non è solo una cruda descrizione di sanguinose battaglie ma anche una testimonianza dell’incontro e dello scontro tra due civiltà del mondo antico, quella romana e quella delle tribù transalpine. Cesare, che visse in prima persona tutte le vicende, raccolse minuziosamente le informazioni in un diario di guerraUna volta tornato a Roma, Cesare, abilissimo nell’arte della comunicazione e della promozione, rielaborò e organizzò gli scritti in un’opera composta da 8 libri che sarebbe stata pubblicata e diffusa in tutto l’impero: nacque così il De Bello Gallico.

Tutto questo non può non avere un legame con Formia e con il suo territorio visto che molte delle armi e delle macchine da guerra utilizzate durante la campagna sono state progettate dal suo praefectus fabrum, Marco Vitruvio Mamurra. Nell’ambito dell’incontro potrete vederle e provare repliche fedeli di un gladio, di una lorica, di un elmo dell’epoca, potrete, in sostanza,…Vivere la Storia.