Tattica-Mente, post partita Livorno-Milan

20131207-205015.jpgA cura di Angelo Capotosto.
Livorno – Milan 2-2 (7’ Balotelli, 26’ Siligardi, 58’ Paulinho, 83’ Balotelli)
Tattica: Un bella partita questa sera all’Armando Picchi, nella Livorno che ha dato i natali calcistici ad “acciuga” Allegri. L’allenatore milanista è alla ricerca della terza vittoria consecutiva fra campionato e champion’s league e non cerca alibi nonostante l’infermeria milanista non sia stata ancora svuotata del tutto. Il Livorno del pericolante Nicola ritrova invece il fulcro del centrocampo Luci, la cui assenza si era fatta sentire pesantemente nella disfatta di Verona della settimana scorsa. Il Milan parte bene con un Kakà ispirato che serve subito un assist al bacio per Balotelli. Tocco sporco nell’area piccola e partita che sembra incanalarsi subito sui binari giusti per il Milan. L’illusione dura una ventina di minuti quando Siligardi approfitta di una disattenzione collettiva della retroguardia milanista per pareggiare l’incontro. Allegri non ci sta e complice un affaticamento muscolare di Birsa, decide di schierare 4 punte con esterni El Shaarawy e Niang. Il gol dovrebbe segnarlo il Milan con una gran giocata di un incontenibile Balotelli e invece a passare in vantaggio è il Livorno col suo bomber Paulinho, giocatore che meriterebbe ben altre platee. A nostro avviso già pronto per una squadra di media-alta classifica. Dopo il 2-1 Nicola cerca di coprirsi cambiando uno stremato Siligardi per un Greco a cui si chiede solamente di ghiacciare la palla. Il pareggio sarebbe il risultato più giusto e a mettere le cose a posto ci pensa ancora Super Mario con un gol su punizione da antologia del calcio. Sgrana gli occhi anche Galliani in tribuna…e dire che in questi 20 anni di Milan il dirigente rossonero ha avuto modo di vedere un bel po’ di punizioni. Si fa ancora in tempo a vedere un altro gran destro di Balotelli che si stampa sulla traversa e la partita finisce con un pareggio che soddisfa solamente la squadra cara al Presidente Spinelli.
Mente: Il Livorno dopo 3 sconfitte consecutive cercava punti preziosi per muovere una classifica che sta diventando preoccupante. La panchina di Nicola scottava alla vigilia della partita e rimane calda adesso, soprattutto con il vulcanico presidente Spinelli. Il Livorno ha perso certezze dopo un buon inizio di stagione e sembra ancora non essersi abituato alla massima serie. Con un ambiente più sereno siamo sicuri che il Livorno potrà rimanere agevolmente in Serie A.
Il Milan sta entrando in forma, ma la sensazione è che sia tardi per la rincorsa Champions. Allegri sta ritrovando il suo gruppo e nonostante qualche giocatore evidentemente non da Milan, tecnicamente e mentalmente, può rimanere ottimista per la sfida decisiva in Champions contro il non irresistibile Ajax.