Un dono musicale, il concerto del “Dante Alighieri” di Formia

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Formia,  il prof. Vito Costanzo,  ha così definito, il saggio del 20 dicembre dei suoi ragazzi della sezione musicale (II D e III D), rientrati in giornata dal gemellaggio ad Orbetello.

Davvero un dono speciale che questi alunni, superando l’emozione del palco e la stanchezza del viaggio, hanno voluto rivolgere alle famiglie, ai loro insegnanti e ai tanti amici venuti ad assistere presso la sala “IQBAL”, in via Vitruvio a Formia.

Diretti magistralmente dai loro docenti di strumento (TuccinardiLeone Keith -pianoforte, Luigi Pigniatiello -chitarra, Fabiana Giangregorio –percussioni, Margaret Lumetta -violino) tutti i ragazzi hanno saputo riempire e riscaldare i cuori dei presenti.

Si sono così avvicendati brani che hanno saputo coniugare la tradizione (Adeste Fideles) con i tempi moderni (“All I wantfor Christmas“di Mariah Carey) e assoli di chitarra o pianoforte(“La marcia degli gnomi”).  La performance ha raggiunto davvero punte di buon livello nell’esecuzione ben orchestrata dei brani: “A ciascuno il suo diretto dal prof. Tuccinardi e Libertango diretto dalla prof.ssa Giangregorio; è proprio il caso di dire che  l’orchestra dei piccoli musicisti della scuola formiana,all’unisono, ha dato davvero il massimo, proprio come dei veri professionisti.

La serata si è conclusa  con il brano  Every Breath You Take, canzone scritta da Sting e suonata, all’epoca,  insieme con i Police. Quest’ultima esecuzione anche canora, grazie alle voci di Teresa Souto (III D) e Paolo Liguori (II D) è stata diretta dal prof. Luigi Pigniatiello e la platea ha alla fine risposto con lunghi applausi, chiedendo a gran voce il bis e alzandosi in piedi, dopo l’ultimo rullo di batteria.

Il Dirigente Scolastico, prof. Vito Costanzo, entusiasta per il lavoro sinergico di tutti (famiglie, allievi, docenti), , dopo aver ringraziato i partecipanti e aver rivolto gli auguri per le prossime festività,  ha voluto ricordare e omaggiare con l’ultimo applauso di tutta la sala, in piedi e commossa,  la memoria di una persona davvero speciale e che ha lasciato un grande vuoto in coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e conoscerlo: il maestro Alfredo Gentile.

E allora non resta che augurarci che questo dono musicale  possa arrivare ovunque…

 

di Silvana Severino