Vela – Gaeta, Napoli e Salerno: la magia dei tre golfi

20140507-172627.jpgOltre 50 concorrenti, tra agguerriti regatanti e chi invece non rinuncia a imbarcare bottiglie di vino e frittate di maccheroni, tenteranno di battere un record che dura dal 2000: 19 ore per compiere il percorso di circa 170 miglia tra le isole dei golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.
La barca più grande, lunga 30 metri per 7 di larghezza, è come un appartamento di 200 metri quadri; la più piccola (9 metri per 3) vale invece quanto una sua camera. Eppure saranno tutte lì, davanti a Castel dell’Ovo, sulla linea di partenza illuminata a giorno, pronte a lanciarsi nel buio. Il colpo d’occhio – sia da terra che da mare – è davvero entusiasmante.
Farwell Aniene, la barca più grande in gara, segna il ritorno dei Maxi a questa storica regata, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia e, da anni, sostenuta da Ferrarelle e Banca Popolare di Ancona. Per celebrare il sessantesimo compleanno, il percorso ricalca quello della prima edizione del 9 agosto 1954: da Napoli a Ponza, ritorno a girare gli isolotti de Li Galli, di fronte Positano, e arrivo davanti il porticciolo di Santa Lucia.
Per la quarta volta ci sarà un equipaggio della Associazione Jonathan, che si occupa del recupero dei minori, confermando il valore formativo della vela.
Venerdì 16 si riprenderà con le regate sulle boe de La Settimana dei Tre Golfi, valida per il titolo di Campione Nazionale del Tirreno, che vedrà una flotta di plurititolati sfidare Scugnizza, di Enzo De Blasio, Campione del Mondo in carica.
Nelle stesse giornate, si disputerà il Campionato Nazionale di Classe X-41, come già nel 2012; Wb Five, di Gian Claudio Bassetti, è la barca da battere.
Quest’anno la Settimana dei Tre Golfi decreterà anche il Campione Zonale ORC 2014, vincitore dei vari circuiti invernali della V Zona FIV.

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