Vivil’Arte apre i battenti, prevista una vasta partecipazione

v1Parte Vivi l’arte, evento che apre le porte al giacimento di beni storici, archeologici e ambientali della città. L’iniziativa – patrocinata ed organizzata dal Comune di Gaeta, dall’Arcidiocesi, dall’IPAB SS. Annunziata e da numerose associazioni culturali, con il patrocinio della Regione Lazio – sta riscuotendo ampi consensi in funzione dei gruppi organizzati e scolaresche che saranno presenti in città. Sono in molti, singoli turisti, o scuole, che, grazie al FAI oggi, venerdì, sabato e domenica potranno godere delle bellezze del complesso della SS. Annunziata e dell’Addolorata.
La Pro Loco Gaeta, che sta curando l’ospitalità e l’accoglienza relativa alla Settimana della cultura, sta registrando diverse prenotazioni per partecipare all’evento che si protrarrà fino al 30 marzo. Ampia cassa di risonanza la stanno dando gli ospiti prestigiosi quali Alberto Angela, Valentina Ferraiuolo e Giobbe Covatta.
E’ molto soddisfatto il sindaco Cosmo Mitrano per l’ampia partecipazione che si prevede durante la settimana della cultura che apre i battenti il 22 marzo. Analoga soddisfazione esprime l’assessore alla cultura Sabina Mitrano la quale conferma la presenza alla kermesse culturale di studenti provenienti dagli istituti scolastici della Regione Lazio e della Regione Campania che hanno mostrato di rispondere positivamente all’invito a partecipare a «Vivil’Arte» inviato nei mesi scorsi a tutte le scuole d’Italia.
Pur essendo la prima esperienza in questo ambito, la risposta appare lusinghiera: sono oltre 20 gli istituti che saranno accolti in città, a cui faranno da ciceroni i ragazzi del Liceo Scientifico e dell’Istituto Economico e Turistico di Gaeta. Un programma dedicato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che garantirà la visita gratuita di monumenti e musei. Gli itinerari di visita spaziano dall’età romana alle soglie del XX secolo, quindi un’offerta completa e ampia sotto tutti i punti di vista. Un’occasione unica per presentare la città di Gaeta e le sue eccellenze ad un pubblico vasto quale quello delle scuole italiane.