Ottima notizia per milioni di famiglie: molti, a prescindere da reddito e Isee, non dovranno più pagare nemmeno un euro per le bollette di luce e gas.
Le bollette di luce e gas, ormai, rappresentano una delle voci di spesa più importanti per le famiglie, per le coppie e anche per i single che, in proporzione, secondo i dati, spendono ancora più degli altri. Inflazione, rialzi, passaggio al mercato libero: tutti questi fattori hanno contribuito a far lievitare le nostre bollette.

Non solo: se credevamo che l’inflazione ci avrebbe dato qualche mese di respiro, sbagliavamo di grosso. Stando ai numeri ufficiali, l’inflazione è tornata a crescere e segna +0,6% rispetto a dicembre 2024 e, addirittura, +1,5% rispetto a gennaio 2024. Non c’è da stare sereni insomma.
Secondo le stime il 2025 sarà un anno pesante, molto pesante dal punto di vista energetico e con le prime bollette dell’anno ce ne stiamo già accorgendo tutti. Gli esperti hanno previsto che, a causa dei rialzi, nei prossimi 12 mesi le famiglie spenderanno, in media, circa 400 euro in più rispetto al 2024.
Ma tale cifra potrebbe salire di molto in alcune regioni. In questo quadro desolante, però, una nota positiva: molti non dovranno più pagare le bollette. Alcune famiglie potranno fruire di questo enorme vantaggio e non dovranno più farsi carico delle bollette delle utenze domestiche.
Stop alle bollette di luce e gas: ecco chi non dovrà più pagarle
Una notizia che farà felici milioni di persone: tanti, a prescindere da reddito e Isee, non dovranno più pagare nemmeno un euro per le bollette di luce e gas. Un sogno? No, è tutto vero. Questo beneficio, però, è riservato ad una categoria specifica. Scopriamo chi sono i fortunati.

Lavori come dipendente per un’azienda? Allora potresti avere diritto ad alcuni fringe benefit. Per chi non lo sapesse i fringe benefit sono tutte quelle agevolazioni che consentono, in un modo o in un altro, ad un lavoratore dipendente, di risparmiare sul suo stipendio.
Per fare qualche esempio: il telefonino e l’auto aziendale rientrano tra i fringe benefit come anche il computer aziendale o i buoni per fare la spesa o la copertura di alcune spese sanitarie. Alcune aziende possono anche decidere di inserire tra i fringe benefit le bollette delle utenze domestiche dei loro dipendenti. In tal caso una persona non dovrà più pagarle perché le pagherà la sua azienda.
Il beneficio può essere fruito sotto forma di rimborso. Il lavoratore dipendente può presentare alla propria azienda la richiesta di rimborso allegando la documentazione nella quale vengono certificate tutte le spese sostenute. Naturalmente si tratta di un’agevolazione che ciascuna azienda può decidere se concedere oppure no: non vi è alcun obbligo a riguardo.
La cosa interessante è che questi Fringe benefit sono esentasse fino ad una certa soglia: la soglia cambia a seconda della propria situazione familiare. Per le persone senza figli i fringe benefit sono detassati fino a 1000 euro mentre per i dipendenti con figli minori a carico la soglia entro cui non sono tassati sale addirittura fino a 2000 euro.