“ Formia – La sfida culturale dei sette Confronti”

CALENDARIOSette mesi per sette “Confronti”. E’ l’iniziativa promossa, a Formia, dall’omonima associazione culturale guidata da Domenico Mallardi, volta a promuovere, secondo i suoi scopi intestini, la riflessione sull’Uomo e l’incentivazione del dialogo interculturale e interreligioso, nonché a costruire nuovi orizzonti di esistenza individuale e collettiva liberi da ogni condizionamento. A tale scopo, l’associazione “Confronti” ha deciso di dare vita a sette incontri mensili, che si spalmeranno esattamente da ottobre fino al prossimo aprile per condividere con i partecipanti, interressati e curiosi, l’idea percorribile del cambiamento e dello sviluppo, inteso come miglioramento personale e sociale.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Formia, si prospetta come il secondo biennio di attività, che questa volta avrà come tema base quello dell’ educazione, intesa come momento fondante ed imprescindibile di qualsivoglia crescita umana, non relegato solo al periodo di formazione scolastica, ma che abbracci tutta la vita nel senso di un’educazione permanente. “Riteniamo che una seria riflessione sui molteplici aspetti dell’educare, nel significato etimologico di ‘ ex-ducere ‘ , ovvero condurre fuori, far emergere – spiega il presidente Domenico Mallardi – ci possa aiutare a vivere con maggiore consapevolezza, ricchezza morale e responsabilità il nostro tempo”.

MARC LUYCKX 2Primo appuntamento del calendario ricco di ospiti internazionali è quello del prossimo 11 ottobre, alle 18, presso la sala Ribaud del Palazzo Comunale della città, dal titolo “Educazione, tornare a Socrate?” che avrà come protagonista Marc Luyckx Ghisi, professore all’ “Entpe” di Lione, in Francia, alla “Olomouc University” di Olomouc, nella Repubblica Céca, e conferenziere in tutto il mondo.

Come egli stesso afferma, ha avuto “tre vite”: ha prima conseguito un dottorato in “Teologia russa e greca” come prete cattolico; in seguito, ha fatto parte della “Cellule de Prospective”della Commissione Europea istituita da Jacques Delors, all’interno della quale per dieci anni è stato il referente in materia di questioni filosofiche, storiche e sociologiche analizzando l’ipotesi di un cambiamento sociale accelerato dall’immaterializzazione dell’economia globale. Infine, è divenuto decano e quindi vice-presidente della “Cotrugli Business school” a Zagabria e a Belgrado. Diverse sono lepubblicazioni in francese, inglese, italiano e tedesco; tra le altre cose ha svolto anche il ruolo di vice-presidente del “Gruppo di Consiglieri di Auroville”, nell’India meridionale.

Al centro, il confronto con la “Maieutica” di Socrate e la sua ipotesi per cui, direttamente ispirato dalla sua levatrice con l’arte ostetrica, ogni percorso educativo dovesse mirare allo sviluppo delle capacità interiori di chi seguiva i suoi insegnamenti e non tanto le abilità pubbliche. Le discussioni di Socrate erano potese a portare l’uomo al riconoscimento che la vera conoscenza stesse nella consapevolezza di non sapere – “So di non sapere” – ,per tanto la sua metodologia didattica non forniva mai concetti, idee, teorie, ma piuttosto instillava dubbi, perplessità e discussioni, affinchè fosse favorita sempre la capacità di ragionamento di “partorire delle idee”, spesso attraverso la tecnica dell’ ironia.