“Formia Summer Music Festival”, sabato il live di Flavio Sala

Alirio Diaz, successore del mitico Andres Segovia, lo ha definito “il nuovo Paganini della chitarra”. Lo stesso Paco de Lucia ne ha celebrato la tecnica. Ed anche Steve Howe, icona del rock progressive inglese, che di lui ha detto: “E’ bello incontrare un chitarrista di 30 anni che ti sorprende”. Flavio Sala di anni ne ha ormai 33 e da molti gira il mondo incantando con la magia della sua chitarra classica. E’ lui il protagonista del secondo atteso appuntamento del “Formia Summer Music Festival” promosso da Comune di Formia e associazione “Formia Mentis” con la direzione artistica del maestro Luigi Pecchia e, in questo caso, la collaborazione del “Caroso Festival”. L’appuntamento è per sabato 6 agosto alle ore 21 presso l’area archeologica di Caposele.
Sala eseguirà brani tratti dal suo ultimo album “Mi Guitarra y Mis Amores”, il suo nono lavoro, arricchito dalla partecipazione di vari artisti internazionali, tra cui lo stesso Steve Howe, leggendario chitarrista dei gruppi rock “Yes” e “Asia” ma anche di Rafael “Pollo” Brito, cantante poliedrico e showman venezuelano; Fabrizio Bosso, rinomato trombettista jazz italiano; Cesar Orozco, pianista Cubano di jazz latino e Antonio Serrano, all’armonica; il percussionista venezuelano Euro Zambiano e il miglior cajonista del mondo, lo spagnolo Israel Suarez “El Piraña”. L’album conferma l’apertura di Sala verso tutti i generi musicali, il suo essere eclettico e curioso e per la prima volta lo vediamo anche in veste di arrangiatore. “Sedici bellissimi brani di alcuni dei miei eroi musicali preferiti della mia infanzia e adolescenza, senza i quali non sarei il musicista che sono”.
Sala ha suonato, registrato e collaborato con prestigiose orchestre, musicisti e artisti provenienti dai generi più diversi: classico, flamenco, Latino, jazz, rock e pop. E’ apparso con l’ “Orchestra Nuova Russia” di Jury Bashmet, con la Filarmonica di Torino e l‘ “Orquesta Sinfonica de Venezuela”. Ha suonato alla “Tchaikovsky Concert Hall” di Mosca, al “Teatro del Museo dell’ Hermitage” di San Pietroburgo, al “Teatro Coliseo” di Buenos Aires, al “Grand Teatro das Artes” di Belo Horizonte, al “Teatro Politeama” di Palermo, in più di 400 concerti, recital e house concerts in Italia, Spagna, Austria, Croazia, Romania, Bulgaria, Polonia, Russia, Argentina, Uruguay, Brasile, Venezuela, Cuba e Stati Uniti d’America, dove attualmente risiede.
Ha collaborato con Mango, Marcus Miller, Alain Perez, Jorge Pardo, Alex Acuna, Toninho Horta, Giovanni Baglioni, Hiba Al Kawas e molti altri. Si è trasferito a Baltimora nel 2014, dopo aver lasciato la cattedra di chitarra presso il Conservatorio di Campobasso, per espandere la sua carriera. Tra gli impegni imminenti, un tour de force, dal 1 di Settembre al 7 di Novembre, lungo 70 giorni, 15.000 km e 35 concerti, attraverso il circuito degli House Concerts americano, letteralmente “Concerti nelle case”, viaggiando in auto in 24 Stati degli USA. Ad Aprile 2017 il decimo tour in Russia, di tre settimane, come solista e con orchestra.