Michela, la figlia di Giancarlo Magalli, ospite con lui in una trasmissione televisiva, ha raccontato della malattia del padre.
Una diagnosi che ha sfiorato la tragedia, il silenzio di una figlia, la corsa contro il tempo. La vita di Giancarlo Magalli, storico volto della televisione italiana, ha rischiato di spegnersi in soli sessanta giorni. Oggi, a distanza di un paio di anni da quei giorni concitati e drammatici, emergono i dettagli più drammatici di una vicenda che ha fatto tremare una famiglia intera.

Era infatti il 2023 quando il conduttore venne colpito da una diagnosi impietosa: linfoma. Una malattia che non concede errori, e che nella sua forma più aggressiva gli aveva lasciato – secondo i medici – appena due mesi di vita se non fosse intervenuto subito con le cure. Il celebre conduttore, in un primo momento, viene tenuto all’oscuro di tutto, i medici scelgono di parlare con la figlia Michela.
Il segreto custodito da Michela, la figlia di Giancarlo Magalli
Proprio la giovane ha spiegato tutto a “La volta buona”, trasmissione a cui ha partecipato di recente, con affianco proprio il suo famosissimo papà. “Mi hanno detto: ‘o lo curiamo subito o lo perdiamo’”, ha rivelato Michela con la voce rotta dall’emozione nel salotto televisivo di Caterina Balivo. Poi ha aggiunto: “Era troppo, non volevo spaventarlo. Così non gli dissi nulla”.

Una scelta disperata, ma comprensibile, dettata dal panico e dall’amore viscerale per il padre. Giancarlo Magalli, ignaro della reale gravità, ha poi scoperto solo in un secondo momento che quella malattia lo aveva portato – per usare un’espressione emersa proprio in trasmissione – “a un passo dalla fine”. Una risata amara, quella del conduttore: “Se non mi fossi curato subito, sarei morto entro due mesi”.
Come se non bastasse, durante il ricovero, Magalli ha contratto anche un’infezione. I medici, come racconta lui stesso, non erano affatto ottimisti. Oggi di quegli episodi e della malattia, che hanno segnato nel fisico il celebre conduttore televisivo, è possibile parlarne anche con dell’ironia, per sdrammatizzare, ma è quasi superfluo constatare che Magalli e la sua famiglia hanno avuto paura.
Giancarlo Magalli: “Mi hanno sparato addosso”
Michela Magalli oggi parla con il sollievo di chi ha guardato la morte da vicino ma è riuscita, in qualche modo, a riportare indietro la persona amata: “Ogni momento con papà è un regalo. Ogni risata, ogni abbraccio… Niente è scontato“. A smorzare i toni tragici, come solo lui sa fare, è proprio il conduttore.

Questi ha anche ricordato un aneddoto ironico e surreale legato alla figlia: “Andavo sempre a prenderla alle feste, anche in piena notte. Una volta hanno pure sparato al mio finestrino! Frequentava certe zone dove il più onesto aveva l’ergastolo!”. Ma dietro il sorriso, resta l’eco di una tragedia sfiorata. Giancarlo Magalli è un sopravvissuto al cancro e l’Italia può godere ancora della sua proverbiale ironia.