Una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un uomo a causa di un debito non salvato. La polizia ha fermato un ragazzo
Una spedizione punitiva per aver tardato la restituzione di un debito di 400 euro. È questo quanto organizzato da un ragazzo di 22 anni nelle scorse settimane a Latina. Come ricostruito dagli inquirenti, il tutto è nato dal mancato saldo della cifra entro i termini previsti.

La vittima era pronto a restituire il tutto una settimana dopo, ma questo non è servito ad evitare una aggressione selvaggia e brutale nei suoi confronti. Prima le minacce, la macchina distrutta e poi il 22enne ha deciso di passare all’attacco andando a picchiare con una mazza da baseball l’uomo. Il tutto aveva come principale obiettivo quello di ottenere una somma di denaro maggiore rispetto a quanto gli spettava proprio per questo ritardo. Ma il giovane non aveva fatto i conti con il coraggio della persona di denunciare l’accaduto.
La ricostruzione della polizia e il fermo
La denuncia alla polizia ha fatto scattare l’indagine. Gli approfondimenti degli inquirenti hanno confermato il tutto permettendo anche di risalire ai due complici. Si tratta di persone che non hanno avuto un ruolo primario nell’aggressione, ma sono riusciti a spalleggiarlo.
LEGGI ANCHE >>> Latina, durante una operazione di soccorso trovano la droga: era nascosta proprio lì
L’identificazione ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati dei due mentre l’autore principale del pestaggio è finito nel carcere di Latina. Una custodia cautelare che il giudice ha ritenuto necessaria anche per il rischio di nuove vicende simili con sempre lui protagonista.

In questi giorni si sta anche verificando se il 22enne è stato protagonista di altri pestaggi identici a questo. L’indagine, quindi, prosegue e non sono da escludere delle novità in poco tempo. Sicuramente il fermo rappresenta una buona notizia per la vittima che ha visto finire un incubo.
I punti da chiarire
Come precisato in precedenza, i punti da chiarire sono ancora diversi. Da capire se altre persone sono coinvolte in precedenza oppure se il 22enne in passato è stato protagonista di episodi simili e magari le vittime non avevano avuto il coraggio di denunciare. Tutte cose fondamentali per avere un quadro molto più certo su quanto accaduto.