A Gaeta la Notte Europea dei Ricercatori

La Notte Europea dei Ricercatori fa tappa, venerdì 27  settembre, al Castello Angioino di Gaeta. Tante le proposte a cura dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

A partire dalle ore 9, laboratori scientifici per i più piccoli, con Scienza e conoscenza in movimento in un viaggio alla scoperta del corpo: dal rapporto con l’altro, all’accoglienza e consapevolezza di se stessi. Oppure, la mostra “Il giardino delle rotelle mancanti”, un’installazione artistica che nasce dalla riflessione sulla capacità dell’uomo di influenzare radicalmente il destino di tutte le altre specie sul pianeta.

Stessa location anche per il laboratorio scientifico rivolto ai ragazzi dai 9 ai 14 anni. Grandi classici e piccoli lettori: con “Don Chisciotte” l’obiettivo è avvicinare gli studenti alla nozione di ‘classico’ nell’ambito della letteratura partendo dalla lettura del “Don Quijote” di Cervantes.

Per chi ha 12-14 anni c’è “Turismo tra i banchi”, un laboratorio per imparare a guardare il proprio Paese con gli occhi di un turista.

Per i più grandi, dai 15 ai 19 anni, c’è la conferenza “Il futuro al servizio del passato”. Oggetto del seminario sarà la strategia di valorizzazione dell’incontro fra archeologia e tecnologia alla luce di un esempio concreto: la conservazione e la valorizzazione di uno splendido edificio romano, il Ninfeo Ponari di Cassino.

Sempre per gli adolescenti e anche per gli adulti c’è la conferenza Progetto EVICAM – Europa per vivere e camminare, dalle 12.30 alle 14, oppure “Come inventare il proprio futuro” dalle 15.30 alle 17. Sarà un workshop ricco di storytelling e di coinvolgimento attivo del pubblico, soprattutto giovanile.

Nel tardo pomeriggio, per i ragazzi più grandi e gli adulti si cambia tema con la conferenza “Esperienze di radicamento in aree rurali” che propone la testimonianza di attività imprenditoriali che hanno saputo radicarsi sul territorio.