Abbiamo diritto a un risarcimento danni? Ecco cosa ci conviene sapere

Abbiamo subito lesioni a causa di un incidente stradale? Abbiamo subito un infortunio sul lavoro? Abbiamo subito errori medici? Siamo stati coinvolti in incidenti a bordo di navi, treni o aerei?

Tutti eventi a cui preferiamo non pensare… Facciamo gli scongiuri e speriamo che non tocchi mai a noi. Purtroppo gli eventi negativi sono dietro l’angolo. Chiunque può subire lesioni gravi e invalidanti, o perdere la vita, a causa di incidenti di qualsiasi tipo, o di quella che viene chiamata “malasanità”.

Per fortuna viviamo in un contesto civile, ciò vuol dire che anche se ci troveremo a perdere per sempre una persona cara, o la nostra personale integrità fisica, possiamo almeno agire per veder riconosciuto un risarcimento. Il risarcimento non riporterà in vita un nostro parente deceduto, o non ci guarirà da un’infermità permanente, ma ci permetterà di continuare a vivere degnamente, dato che sarà venuta meno una persona che contribuiva ai nostri redditi, o sarà venuta meno la nostra capacità di lavorare e quindi di essere autosufficienti.

Ovviamente, non è facile far valere i propri diritti, e non è alla portata di tutti. Le procedure e le leggi non sono semplici da padroneggiare, i meccanismi della giustizia civile e penale lo sono ancora meno, ed i costi di ogni procedura non sono nemmeno contenuti. Bisogna inoltre considerare le condizioni in cui ci troveremo al momento in cui andremo a richiedere l’indennizzo: avremo perso la persona che contribuiva maggiormente al bilancio famigliare, e staremo anche sostenendo le spese funerarie. O non saremo noi stessi in grado di muoverci più facilmente, e magari staremo attraversando cure dolorose e costose. Tutte situazioni che non ci daranno la forza e la lucidità per poter affrontare burocrazia e meccanismi giuridici, ammesso di padroneggiare l’una e gli altri.

Sia che siamo reduci da un incidente stradale, o da un episodio di malasanità, o ancora da un incidente sul lavoro, il modo migliore per iniziare a muoversi, e prima ci muoviamo meglio è, è di fare ricorso a società specializzate, come ad esempio Giesse Risarcimento Danni. Lo scopo di una società specializzata in risarcimento danni come questa è di affiancarci e svolgere tutte le procedure necessarie a vedersi riconosciuti gli indennizzi da compagnie assicurative, o dall’INAIL, o dagli enti sanitari colpevoli di errori medici. In tutti questi casi, se c’è stata una morte o un infortunio gravemente invalidante, non è così facile ottenere i risarcimenti dovuti, proprio perché questi indennizzi possono ammontare anche a milioni di euro, cosa che evidentemente la controparte non sarà felice di pagare “in automatico”. Sarà necessario dimostrare l’entità delle lesioni subite, la responsabilità della controparte, così come potrebbe essere necessario dover affrontare cause civili o penali.

Si tratta di attività che la società di risarcimento danni affronterà senza spesa da parte nostra: il pagamento del “servizio” sarà una percentuale, stabilita in anticipo, sul risarcimento ottenuto. In questo modo c’è comunanza di interessi tra noi clienti e la società stessa: entrambi abbiamo interesse ad ottenere il maggiore risarcimento possibile. E potremo riprendere prima possibile una vita non certo come quella di prima, ma almeno con un minimo di serenità sul nostro futuro.