Gaeta, soccorsa unità da diporto. Salvo l’equipaggio

Alba movimentata nella rada di Gaeta: verso le 05.00 della scorsa notte, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta ha ricevuto una concitata richiesta di soccorso, tramite comunicazione Radio “PAN PAN” (messaggio di urgenza), da parte di una imbarcazione a vela battente bandiera statunitense con 2 persone a bordo.

Lo skipper dell’unità non riusciva a governare la barca a causa di una improvvisa avaria al motore; la situazione in pochi minuti è diventata pericolosa per il peggioramento delle condizioni meteomarine – con intensità del vento ed altezza delle onde in progressivo aumento – tanto che l’imbarcazione era ormai in balia delle onde nelle acque del Golfo di Gaeta. Anche le comunicazioni via radio erano fortemente disturbate dal vento, rendendo difficili le operazioni di soccorso. 

La sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta inviava in zona la motovedetta in servizio di ricerca e soccorso la quale, una volta raggiunta l’imbarcazione, riusciva, non senza difficoltà, a trasbordare le due persone d’equipaggio e a trasportarle in sicurezza presso la banchina Caboto di Gaeta.

I diportisti, un americano di 52 anni ed una spagnola di 47, spaventati ma in buone condizioni di salute, hanno potuto così ricostruire agli uomini della Guardia Costiera la brutta avventura vissuta in mare durante la notte.

Successivamente, i militari con l’ausilio degli ormeggiatori locali, mettevano l’imbarcazione in sicurezza, prima che la stessa si infrangesse contro la scogliera, mettendo in pericolo anche la sicurezza della navigazione di quel tratto di mare.

Scampato il pericolo, lo skipper T.G.L., ha desiderato ringraziare personalmente il Comandante della Capitaneria di porto di Gaeta, Federico Giorgi, l’equipaggio della motovedetta CP 856 e i militari in servizio nella sala operativa.  

Si ricorda che è attivo su tutto il territorio nazionale il numero per le emergenze in mare “1530”; è possibile, inoltre, consultare il sito istituzionale della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it dove si possono trovare informazioni utili per diportisti e bagnanti.”