Guardia Costiera sequestra rete abusiva all’nterno del Parco Riviera di Ulisse

Nel pomeriggio di ieri, mercoledi 4 settembre 2019, i militari della Guardia Costiera di Formia, impegnati nella vigilanza del litorale a bordo della motovedetta cp 548, hanno intercettato un segnale da pesca non conforme all’interno del parco regionale Riviera di Ulisse Gianola di mare, in prossimita’ del porticciolo romano.
I militari, dopo aver fatto allontanare alcuni bagnanti presenti nello specchio acqueo interessato, hanno recuperato a bordo della motovedetta il segnale da pesca abusivo, composto da una tanica artigianale di plastica bianca.
Al segnale era fissata una rete da posta che si estendeva a pelo d’acqua per circa 100 metri lineari, posizionata presumibilmente da pescatori di frodo.
L’intervento dei militari ha scongiurato il perpetrarsi della violazione di pesca abusiva all’interno di un parco marino protetto, nonche’ evitato una potenziale situazione di pericolo per i numerosi bagnanti che ancora frequentano le spiagge, ed in particolare le insenature naturali del porticciolo romano all’interno della riviera di ulisse.
La rete, infatti, era posizionata a circa 10 metri davanti al suddetto porticciolo ed era potenzialemnte pericolosa per la sicurezza dlla balneazione.
I militari hanno sottoposto a sequestro la rete abusiva, liberando cosi’ lo specchio acqueo e redigendo un apposito verbale amministrativo a carico di ignoti per violazione dell’ordinanza balneare della capitaneria di porto di gaeta che vieta ogni tipo di pesca nella fascia dei 150 metri dalle coste rocciose, destinata proprio alla balneazione.
Si avvicina la conclusione della stagione estiva ma continua, quindi, il monitoraggio delle coste da parte degli uomini della Guardia Costiera del compartimento marittimo di Gaeta, al fine di salvaguardare la vita umana in mare ed il patrimonio ambientale, ittico ed archeologico del litorale sud pontino