100€ di bonus per chi fa il 730 nel 2025: come funziona l’incentivo

Con la dichiarazione dei redditi del 2025 potremo ottenere un bonus di 100 euro sul 730: scopriamo come funziona l’incentivo.

Con l’arrivo di gennaio arriva anche l’inizio di un nuovo anno fiscale. Nel 2025 le novità in ambito economico sono numerose, soprattutto per via della nuova Legge di Bilancio entrata in vigore dal primo dell’anno.

Donna che indica banconota da 100 euro
100€ di bonus per chi fa il 730 nel 2025: come funziona l’incentivo – Gazzettinodelgolfo.it

Quest’anno, ad esempio, sarà effettiva la nuova suddivisione degli scaglioni fiscali, a cui il governo Meloni ha lavorato durante gli ultimi mesi. La dichiarazione dei redditi che si farà a partire dal 30 aprile (è allora che l’Agenzia delle Entrate renderà disponibili i moduli precompilati per gli utenti) presenterà infatti alcune nuove sezioni dedicate a includere le novità fiscali 2025.

E proprio a proposito di dichiarazione dei redditi, vogliamo condividere con voi una buona notizia, relativa a un bonus di 100 euro che alcuni lavoratori dipendenti potrebbero ottenere direttamente sul 730 di quest’anno.

Non hai fatto in tempo a dicembre? Puoi recuperare il bonus di 100 euro anche quest’anno

Stiamo parlando del Bonus Tredicesima, che i lavoratori dipendenti con almeno un figlio a carico hanno potuto richiedere al proprio datore di lavoro lo scorso dicembre. Tale bonus è stato versato direttamente con la tredicesima, eppure non tutti hanno avuto la possibilità di riceverlo.

Modello 730
Non hai fatto in tempo a dicembre? Puoi recuperare il bonus di 100 euro anche quest’anno- Gazzettinodelgolfo.it

Alcuni, ad esempio, non erano consapevoli di doverne fare esplicita richiesta al capo, altri semplicemente non hanno rispettato i termini di scadenza. Ma non c’è da preoccuparsi, poiché presentando il modello 730 di quest’anno si potrà recuperare questo bonus di 100 euro.

I requisiti di accesso sono i seguenti: bisogna essere lavoratori dipendenti (sono dunque escluse tutte le Partite Iva) con un reddito annuo massimo di 28mila euro. Inoltre bisogna avere almeno un figlio a carico.

Inoltre c’è da specificare che tali requisiti di accesso hanno subito un aggiustamento al fine di ampliare il bacino di utenza dei beneficiari. Prima del decreto correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri e finito in Gazzetta Ufficiale il 14 novembre scorso, infatti, tale bonus era destinato solo a chi avesse anche il coniuge a carico.

Ora, invece, non è più così. Ciò significa che il bonus si potrà ricevere anche se il proprio coniuge è anch’egli un lavoratore. Il Bonus Tredicesima è parte del Decreto Legge Omnibus, entrato in vigore il 9 ottobre 2024. In questo decreto sono presenti modifiche significative in diversi ambiti economici e fiscali.

Ad esempio in merito al credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica, al concordato preventivo biennale, alle proroghe di termini per gli enti locali e al già citato bonus una tantum di 100 euro per i lavoratori dipendenti con almeno un figlio a carico e un reddito massimo di 28mila euro.

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