La baby star di Netflix uccisa da un tumore al cervello

Deceduta la baby star della serie tv di successo di Netflix, una malattia fulminante l’ha portata via in poco tempo: l’annuncio sui social.

È scomparsa Milena Brandao, la baby star della serie tv brasiliana Sintonia, prodotta da Netflix. La giovanissima attrice è stata uccisa da un tumore al cervello, a soli 11 anni di età. Ricoverata all’ospedale di San Paolo pochi giorni fa, le condizioni della bambina erano subito apparse gravissime. Il tumore, in forma terminale, le era stato diagnosticato soltanto il primo maggio.

La giovanissima attrice Milena Brandao
La giovanissima attrice Milena Brandao – gazzettinodelgolfo.it

Milena Brandao è diventata popolare per il ruolo da protagonista nella serie tv di successo Sintonia, opera brasiliana ideata e diretta da KondZilla e ambientata in una favela di San Paolo, nella quale vivono tre fratelli, Doni, Nando e Rita. La serie racconta le vicende dei tre protagonisti, alle prese con la povertà, la criminalità, il narcotraffico e la passione per la musica.

Deceduta una delle attrici protagoniste della serie tv brasiliana Sintonia

Uscita nel 2019, Sintonia ha ottenuto subito un grande successo, specialmente in America Latina, tanto che è giunto alla quinta stagione. Il set è rimasto sconvolto dall’esito degli accertamenti che avevano coinvolto la giovane stella, pochi giorni fa. Milena purtroppo non ce l’ha fatta, sconfitta dalla terribile malattia. Sui social, l’annuncio della famiglia e della produzione Netflix.

Il tumore al cervello fulminante non ha lasciato scampo. La mamma Thays ha annunciato la scomparsa della figlia tramite un lunghissimo post pubblicato su Instagram, corredato da una foto di Milena sotto forma di Angelo del Paradiso, visto il forte culto religioso nella famiglia Brandao. Descritta come una bambina gioiosa, forte e piena di luce.

Milena Brandao attrice brasiliana
Milena Brandao attrice brasiliana – gazzettinodelgolfo.it

Secondo quanto emerso, i primi problemi di salute erano avvenuti a fine aprile, quando Milena si era sentita male, accusando un forte mal di testa e febbre alta. Inizialmente, i sintomi erano stati scambiati per febbre Dengue, molto diffusa in Brasile, e dall’ospedale era stata dimessa. Dopo due giorni, le sue condizioni di salute erano peggiorate, costringendo la piccola a un nuovo ricovero, dove era stato scoperto il tumore.

Lutto nel mondo del cinema, è scomparsa l’11enne Milena Brandao: polemiche sui social

Forte mal di testa, con la bambina in preda alle urla e agli svenimenti, l’avevano costretta al ricovero in ospedale. Famiglia, amici e colleghi oggi piangono un bambina solare e un giovane talento artistico. Nonostante tutto, sui social non sono mancate le polemiche, messe in atto dai soliti beceri insensibili. Tanti complottisti, infatti, hanno messo in mezzo il Covid, parlando degli effetti avversi del vaccino.

Una scena della serie Netflix Sintonia
Una scena della serie Netflix Sintonia – gazzettinodelgolfo.it

I soliti sciacalli no-vax si sono scagliati contro i vaccini, accusati di aver dato origine alla malattia che è stata fatale alla povera ragazza. Accuse gravissime da parte di persone che non hanno null’altro da fare se non infestare il web con commenti di cattivo gusto, sgradevoli, irritanti e privi di logica. Un comportamento che mette in evidenza il periodo storico e il contesto culturale, davvero bui, che stiamo vivendo.

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